Vuhledar, vittoria tattica della Russia «ma ci sono stati errori del comando ucraino»: cosa succede ora e come potrebbe cambiare la guerra

Perché si parla così tanto di Vuhledar? La città è di grande importanza strategica in quanto si trova su un'altura dove convergono due fronti: quello orientale nella regione di Donetsk e quello meridionale nella regione di Zaporizhia. Inoltre è stata costruita su una collina, il che ha permesso agli ucraini di monitorare visivamente e aprire il fuoco sul territorio per decine di chilometri. L'hanno difesa a oltranza per più di due anni. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Città del Vaticano Aumenta la pressione russa nel Donetsk: i soldati di Mosca marciano verso Pokrovsk, portandosi a 7 km dalla periferia della città. “A Pokrovsk restano 13mila persone, di cui 94 bambini. (Vatican News - Italiano)

E' in arrivo la Rasputitsa, la stagione delle piogge fra metà ottobre e i primi di novembre che a breve trasformerà le trincee in paludi e impedirà lo spostamento dei mezzi pesanti bloccando le operazioni al fronte. (Adnkronos)

Un passo in più, forse il decisivo, verso il completo controllo russo del Donbass. La battaglia che ha infuriato intorno a questa piccolo centro che un tempo contava 14.000 abitanti, è giustificata dalla sua posizione strategica: si trova infatti all'incrocio tra i fronti orientale e meridionale, su un'altura. (Corriere TV)

«Donald Trump vuole costringere l'Ucraina a cedere territori alla Russia»: così Kamala Harris in un comizio in Wisconsin, dove ha definito Vladimir Putin un «dittatore brutale». (Corriere della Sera)

Anatoly Antonov ha concluso il suo incarico come ambasciatore russo negli Stati Uniti e ritornerà a Mosca nelle prossime ore. Lo ha riferito alla Tass l'ambasciata russa a Washington. (Corriere della Sera)

Il nemico ci lascia senza elettricità, senza acqua, senza gas», ha detto Dobryak come riporta Ukrainska Pravda. Il capo dell'amministrazione militare della città di Pokrovsk, snodo cruciale del Donetsk da mesi sotto attacco russo, Sergei Dobryak, ha affermato che l'esercito russo si trova a 7 chilometri dalla periferia della città, e che l'80% delle infrastrutture critiche della città sono danneggiate. (La Stampa)