Longevità, «Abbiamo quasi raggiunto il tetto della durata massima della vita». E adesso?
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E, secondo una ricerca pubblicata su Nature Aging da un gruppo di demografi dell’università di Harvard, non dobbiamo più aspettarci grandi passi avanti nella longevità: «Abbiamo scoperto che, dal 1990, i miglioramenti complessivi nell'aspettativa di vita hanno subito una decelerazione. La battaglia dell’umanità per ottenere una lunga vita sembra ampiamente conclusa», scrivono gli studiosi. E anche se nei dieci Paesi presi in esame (gli otto con le popolazioni più longeve - Australia, Francia, Italia, Giappone, Corea del Sud, Spagna, Svezia e Svizzera – più Hong Kong e gli Stati Uniti), l’aspettativa di vita è aumentata di 6,5 anni in un trentennio, secondo il demografo Jay Olhansky «l’era dell’aumento rapido dell’aspettativa di vita degli esseri umani è finita. (Vanity Fair Italia)
Ne parlano anche altri giornali
Un bambino roseo e paffuto sorrideva dalla copertina di Time nel 2015. «Potrà vivere fino a 142 anni» annunciava il titolo, presentando un servizio dalla «frontiera degli studi sulla longevità». Non è escluso che quel bimbo ci riesca, ma per il resto del mondo le cose stanno andando diversamente. (la Repubblica)
Ma la scienza su questo si divide ed ora la scommessa è sulla possibilità di permettere alle future generazioni di poter essere ultracentenarie (il Giornale)
Si affievolisce sempre più il sogno di vivere oltre i 100 anni : dopo essere quasi raddoppiato nel corso del XX secolo, il ritmo al quale aumenta l’aspettativa di vita è notevolmente rallentato negli ultimi 30 anni , come evidenzia lo studio pubblicato sulla rivista Nature Aging, guidato dall’Università dell’Illinois a Chicago. (L'Eco di Bergamo)
L’aumento dell’aspettativa di vita umana, uno dei traguardi più significativi e celebrati del XX secolo, potrebbe essere in procinto di rallentare, secondo un’analisi recente pubblicata sulla rivista Nature Aging. (MeteoWeb)
Penso che scriverò una replica a Nature Aging» esordisce Claudio Franceschi, che insegna al dipartimento di Medicina sperimentale all’università di Bologna ed è pioniere degli studi sui centenari in Italia (la Repubblica)
Nel 1900 un essere umano poteva aspettarsi di vivere 39 anni, nel 1990 era arrivato a 74, con una media di 3 anni conquistati per ogni decennio. O meglio: cresce arrancando nei paesi avanzati e resta stabile nel mondo intero. (Iacchite)