“Si è alzato la maglia e mi ha mostrato il buco nel petto. Così è morto Santo”

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La Repubblica INTERNO

Casoria — «La lite? Mi hanno calpestato le scarpe, sono di Versace le ho pagate 500 euro». Emergono nuovi agghiaccianti particolari dalle dichiarazioni rese dal minore accusato di aver ucciso il 19enne Santo Romano, di cui ieri si sono tenuti i funerali nella chiesa di Santa Maria Francesca delle cinque piaghe a Casoria, e ferito un suo amico. Il 17enne, per il quale il gip ha disposto la detenzi… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

“Con il pallone dentro al cuore, riposa in pace eterno campione". L'ultimo saluto a Santo, tra applausi e lacrime. (StileTV)

La famiglia del 17enne reo confesso... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ha confessato di aver fatto fuoco, ma ha negato di aver capito di aver ucciso un ragazzo di 19 anni. Come da copione, ha ammesso l’evidenza. (ilmattino.it)

Confessa il 17enne: “Ho ucciso io Santo Romano”. Il 28 maggio era uscito dal carcere minorile di Nisida

Le lettere, una per ogni classe dell'istituto superiore "Archimede", preparate per un flash - mob previsto per oggi. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Grazie a mio figlio Giogiò e all'impegno mio e del sottosegretario alla Giustizia Minorile, Andrea Ostellari, non solo è stata approvata la legge Giovanbattista Cutolo e abolito l'istituto della messa alla prova per certi reati, ma è stato anche introdotto il reato di stesa. (La Repubblica)

Prima ha cercato di negare: "Non so nulla". Poi invece ha confessato: "Sì, sono stato io. L'arma l'ho comprata in un campo rom". A dirlo, secondo quanto trapela da fonti investigative, il 17enne del quartiere napoletano di Barra fermato ieri sera in relazione all’omicidio del 19enne Santo Romano a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli. (La Repubblica)