Egitto non è un Paese sicuro per il giudice, annullato trattenimento di un migrante: la reazione di Salvini

Egitto non è un Paese sicuro per il giudice, annullato trattenimento di un migrante: la reazione di Salvini
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Il Tribunale di Catania non ha convalidato il trattenimento disposto dal questore di Ragusa nei confronti di un migrante proveniente dall’Egitto. La motivazione è che l’Egitto non è un Paese sicuro; anche se nel decreto del governo Meloni è inserito nella lista dei Paesi sicuri, ovvero la lista che consente l’espulsione per direttissima del migrante. Il giudice di Catania ha spiegato il perché del rifiuto del provvedimento, unendosi ai colleghi di Bologna nel ritenere inapplicabile il decreto legge sui migranti. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri media

Nel giorno in cui è stato effettuato un primo trasbordo di migranti sulla nave Libra della Marina militare, arrivata in mattinata a Sud di Lampedusa e destinata a tornare in Albania con le persone soccorse in mare e ritenute in possesso dei requisiti per il trasferimento, le tensioni tra Governo e magistratura ripartono da Catania, il tribunale che un anno fa aveva visto divampare lo scontro tra la giudice Iolanda Apostolico e l’Esecutivo sempre in materia di immigrazione. (Il Sole 24 ORE)

I magistrati di Catania semplicemente ignorato il decreto con cui il governo ordinava di considerare Egitto e Bangladesh Paesi sicuri. Hanno infatti dichiarato illegittima la richiesta di trattenimento nei centri a carico di tre egiziani e due bengalesi che hanno richiesto lo stato di rifugiati giustificando la decisione con la constatazione che "la lista dei Paesi sicuri" contenuta nel provvedimento non esime il giudice "dall’esame della compatibilità" di questa "designazione con il diritto dell’Unione europea". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Con queste parole il 21 ottobre il guardasigilli Carlo Nordio spiegava la ratio con cui il governo ha varato un decreto legge per inserire l’elenco dei Paesi sicuri non più in un decreto interministeriale ma in una norma primaria, che “il giudice non può disapplicare: se la ritiene incostituzionale può fare ricorso alla Consulta”. (LA NOTIZIA)

Un altro tribunale boccia Meloni: nuovo scontro sui Paesi sicuri

«La politica deve poter decidere. Questo è il punto, non un altro. (Corriere Roma)

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Migranti (Firenze Post)