Violenti scontri a Bologna tra forze dell'ordine e antagonisti diretti al presidio di Casapound: lancio di oggetti, fumogeni e petardi

Violenti scontri a Bologna tra forze dell'ordine e antagonisti diretti al presidio di Casapound: lancio di oggetti, fumogeni e petardi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere TV INTERNO

Scontri tra antagonisti e forze dell'ordine a Bologna dove sabato 9 novembre si sono svolti contemporaneamente due manifestazioni di segno opposto. Da un lato i collettivi antifascisti e dall'altro `Riprendiamoci Bologna - Contro degrado, spaccio e violenza´ promossa dalla Rete dei Patrioti a cui partecipa anche CasaPound. I collettivi hanno tentato di raggiungere la zona dove si trova la manifestazione dei Patrioti e sono entrati in contatto con la polizia a più riprese nel parco della Montagnola, tra lanci di oggetti e petardi. (Corriere TV)

La notizia riportata su altre testate

L’impressione però è che poteva finire molto peggio per come si era messa, con un drappello … (Il Fatto Quotidiano)

A Bologna, il gruppo di manifestanti dell’area antagonista, radunato in piazza del Nettuno, ha iniziato alle 14.30 un corteo verso via Rizzoli, non concordato in precedenza, per poi proseguire in strada Maggiore, piazza Aldrovandi, piazza Verdi e via Irnerio. (LAPRESSE)

In piazza sia i collettivi antifascisti sia 'Riprendiamoci Bologna - Contro degrado, spaccio e violenza' promossa dalla Rete dei Patrioti a cui partecipa anche CasaPound (Adnkronos)

Hamas, il Qatar non ci ha chiesto di lasciare Doha

Lo ha detto la segretaria del Pd EllySchlein, a Bologna per il presidio in piazza Nettuno contro la manifestazione dell'estrema destra in piazza Venti settembre a pochi metri dalla stazione centrale. (Corriere della Sera)

Scontri violenti tra collettivi antifascisti e forze dell'ordine a Bologna, durante la manifestazione contro l'estrema destra. I manifestanti e gli agenti sono venuti a contatto nel parco della Montagnola, tra lanci di oggetti e grossi petardi. (La Stampa)

Secondo la fonte a cui si riferisce Hamas, il Qatar ha informato sia la fazione palestinese che Israele che "finché entrambe le parti si rifiuteranno di negoziare un accordo in buona fede" su Gaza, Doha "non potrà continuare a svolgere il ruolo di mediatore", e quindi "l'ufficio di Hamas non serve più". (Tuttosport)