Campi di detenzione in Albania: 4 dei 16 stranieri possono già tornare in Italia

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l'Adige INTERNO

SHENGJIN. L'Italia era la meta sognata dai 16 migranti intercettati in mare la notte di domenica scorsa. Ieri mattina sono invece sbarcati nel porto di Shengjin, in Albania, dopo un lungo viaggio a bordo della nave Libra della Marina militare: i 10 bengalesi e i 6 egiziani, i primi a sperimentare le procedure accelerate di frontiera in un Paese terzo, saranno trattenuti nel campo di Gjader, nella speranza di poter comunque evitare il rimpatrio. (l'Adige)

Ne parlano anche altre fonti

Immagine di repertorio (il Giornale)

Quindi voler far critiche mi sembra la dimostrazione che non si hanno idee su proposte da... 'Mi sembra un sistema che anche l'Europa, di solito molto attenta in questi ambiti, ha approvato. (Virgilio)

Quella nella quale l’intera Europa volgeva lo sguardo sulla premier italica che con coraggio e sprezzo del pericolo, risolveva il problema dei migranti nel Continente. Colei che per prima, incurante delle critiche, dimostrava che trasportare esseri umani ripescati in mare in un hot spot creato in un Paese extra-Ue, costato centinaia di milioni di euro, fosse la panacea del grande male. (LA NOTIZIA)

Migranti deportati in Albania, Scarpa (Pd): "Fallimentare operazione di propaganda del governo"

Mura di cinta alte cinque metri, filo spinato e sbarre alle finestre: "Sembra un lager", dice Riccardo Magi dopo cinque ore di visita all'interno del Centro di permanenza e rimpatrio di Gjader, in Albania. (Today.it)

E insieme con lei lo dicono in tv anche altri opinionisti e politici, tutti ovviamente di sinistra. I quali non si fanno scappare l’occasione per spiegare che mandare i richiedenti asilo in Albania non soltanto è... (La Verità)

I primi 16 migranti recuperati nel Mediterraneo sono stati deportati nell’hotspot di Shengjin, in Albania. L’iter predisposto dal Ministero dell’Interno italiano prevede che una volta identificati questi profughi vengano spostati nel Cpr di Gjader, sulle colline, ovviamente come destinatari di provvedimento di rimpatrio. (Il Mattino di Padova)