Unifil, l'allarme tocca il livello massimo: i militari italiani nei bunker. «Bombardamenti continui a pochi km di distanza»
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Le basi Unifil italiane in Libano vivono una situazione d'allarme in queste ore - con continui bombardamenti che si sentono a decine di chilometri di distanza - e la situazione oscilla tra il livello 2 e il livello 3 di allarme, ovvero il massimo. La missione Unifil in Libano: cos'è, come funziona e quanti militari italiani sono coinvolti La situazione dei militari Unifil I militari Unifil, schierati a sud del Libano, fanno parte di una forza internazionale dell'Onu, nata nel 1978 per monitorare il ritiro israeliano dal Libano meridionale. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
La stessa fonte ha affermato che una delle postazioni colpite sarebbe la base principale di Unifil a Naqoura.In precedenza, il movimento sciita libanese Hezbollah aveva spiegato di avere preso di mira un carro armato israeliano con missili guidati mentre stava avanzando verso l’area di confine di Ras al-Naqoura, prima di attaccare una forza israeliana con una salva di missili. (Agenzia askanews)
“Gli israeliani sono ancora all’interno del territorio libanese. (OglioPoNews)
"Non si sa chi vive in questo o quell'edificio, quindi non si sa se lì c'è un obiettivo - ha affermato - Non si può più dire che Beirut sia sicura. (Sky Tg24 )
ha potuto rispondere alla convocazione della sua Nazionale per controlli per valutare il problema a una costola. Il (Tuttosport)
Ma è il segnale di come la situazione nel sud del Libano rischi di sfuggire di mano. Non una novità, dicono da Unifil. (ilmessaggero.it)
L'esercito israeliano ha aperto il fuoco contro il quartier generale di Unifil a Naqura in Libano, colpendo “ripetutamente” anche altre postazioni vicine e ferendo due peacekeeper. (Sky Tg24 )
