Mondiali pista 2024 – L’Inseguimento femminile torna sul podio mondiale – Federciclismo

17/10/2024 SPORT

BALLERUP (DAN) – L’inseguimento femminile torna sul podio mondiale a distanza di due anni, dopo il trionfo del 2022 a Parigi. Martina Fidanza, Martina Alzini, Letizia Paternoster, Chiara Consonni e Vittoria Guazzini si mettono al collo la medaglia di bronzo. Marco Villa stila il bilancio di questi due giorni: “Puntavamo ad un argento tra le ragazze e un bronzo tra gli uomini. La caduta di ieri ci ha rovinato i piani e il bronzo di oggi compensa solo in parte tutto quello che è capitato in questi giorni, compresi due quarti posto (Fidanza ieri e Paternoster oggi nell’Eliminazione). (Federazione Ciclistica Italiana)

Ne parlano anche altri giornali

Primo podio per l'Italia ai Mondiali di ciclismo su pista in corso a Ballerup, in Danimarca. (la Repubblica)

Sono le ragazze del quartetto a regalare all'Italia la prima medaglia nella rassegna iridata di Ballerup: Martina Fidanza (rientrata al posto di Letizia Paternoster, impegnata nell'eliminazione), Martina Alzini, Chiara Consonni e Vittoria Guazzini hanno conquistato il bronzo battendo nettamente in finale il Canada, ripreso dopo 2.625 metri. (TUTTOBICIWEB.it)

Le azzurre, dopo la beffa della rimonta subita in semifinale con la Germania, salgono sul terzo gradino del podio. Arriva la prima medaglia dal sapore agrodolce per l’Italia nei Mondiali di ciclismo su pista a Ballerup, in Danimarca. (Sport Mediaset)

Rocket Girls avevano girato È un Mondiale nato non proprio sotto una buona stella per i quartetti dell'Italia. Si sognava in grande sia nel maschile (comunque con qualche esperimento vista l'assenza di Ganna ) che nel femminile. (Eurosport IT)

Iscritto anche Manlio Moro, anche se il ct Villa deciderà solo questa mattina il nome del secondo azzurro. La più importante è quella di Jonathan Milan che punta decisamente al titolo nel torneo dell'inseguimento individuale: gli avversari principali sono i britannici Bigham (che come Milan non ha partecipato al quartetto) e Tanfield, il danese Bevort e il portoghese Oliveira. (TUTTOBICIWEB.it)

Netta la differenza in termini di cronometro tra le due nazionali, con le azzurre che hanno rapidamente preso un importante vantaggio e sono poi andate a raggiungere le canadesi dopo circa 2700 metri di gara, conquistando così il terzo posto. (SpazioCiclismo)