Stellantis, riecco il campo largo: “Meloni si muova”

Stellantis, riecco il campo largo: “Meloni si muova”
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Ciò che non hanno ancora unito le alchimie nazionali, possono raggrumarlo le mozioni parlamentari. Un segnale di vita del campo progressista, quello che è più cauto non chiamare largo. Dove Italia Viva non compare, anche se il Pd sottotraccia insiste, ancora, per riportarlo dentro: perfino nelle mozioni, e i Cinque Stelle ovviamente brontolano. La certezza … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

La compattezza è stata importante per segnalare alla premier che sui giudici della Consulta va raggiunto un accordo. Di fatto, il leader di Azione, in un’intervista al Corriere della Sera, attacca Elly Schlein. (L'Opinione delle Libertà)

"Il governo in questi mesi non ha avuto il coraggio di avanzare a Stellantis alcune richieste semplici e chiare. Nella nostra mozione chiediamo", tra le altre cose, "la predisposizione di un pacchetto di iniziative a supporto della filiera produttiva automotive"; l'interruzione del processo di spinta alla delocalizzazione degli investimenti dei fornitori; la cessazione del ricorso al lavoro somministrato; un piano di assunzioni per determinare un necessario cambio generazionale; il mantenimento in Italia dei settori della progettazione". (Il Messaggero Veneto)

quattro governi: il secondo governo di Silvio Berlusconi, rimasto in carica dall’11 giugno 2001 al 23 aprile 2005; il terzo governo Berlusconi, dal 23 aprile 2005 al 17 maggio 2006; il quarto governo Berlusconi, dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011; e l’attuale governo di Giorgia Meloni, in carica dal 22 ottobre 2022. (Pagella Politica)

Consulta, Calenda spacca il centrosinistra. E i meloniani gli offrono una commissione

Il 14 ottobre probabile Consiglio dei ministri per approvare il Documento programmatico di bilancio da presentare a Bruxelles.Il video che Giorgia Meloni ha diffuso su ... (La Verità)

Quello che non vorremmo fare è la figura degli imbecilli come l'altra volta sulla Rai, questa è l'unica aspirazione che abbiamo". Lo ha dichiarato il leader di Azione Carlo Calenda, alla vigilia della votazione del Parlamento in seduta comune per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale, facendo riferimento a quando il 27 settembre alcuni partiti di centrosinistra disertarono la votazione per i consiglieri Rai di nomina parlamentare, mentre altri votarono. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Come? Voci incontrollate all’interno della maggioranza parlano della direzione del Tg3 assegnata al Movimento 5 stelle, di una promessa di aprire spazi di compensazione per Azione di Carlo Calenda e di un oggi indicibile soccorso esterno da parte di Iv. (ilmessaggero.it)