Meloni: 'Dal G7 un sostegno rafforzato all'Ucraina'

Meloni: 'Dal G7 un sostegno rafforzato all'Ucraina'
Tiscali Notizie INTERNO

"Il G7 ribadisce l'impegno compatto per difendere il sistema internazionale di regole basato sul diritto, messo a repentaglio con la guerra di aggressione russa". Anche se c'era chi pensava il contrario, "intendiamo continuare a sostenere l'Ucraina e abbiamo scelto di rafforzare le nostre linee di azione con un impegno a 360 gradi". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa al termine del G7 di Borgo Egnazia, ricordando "l'accordo non scontato" sui profitti degli asset russi, "da definire dal punto di vista tecnico nelle prossime settimane". (Tiscali Notizie)

Su altri giornali

Ed è una proposta definita «una farsa» da Michailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenski. Arriva alla vigilia della Conferenza di pace sull’Ucraina, che comincia il 15 giugno, la proposta del presidente russo Vladimir Putin per porre fine alla guerra tra Mosca e Kiev. (Italia Oggi)

UCRAINA di Federico Petroni (Limes)

“Insieme ai partner internazionali, siamo determinati a continuare a fornire sostegno militare, di bilancio, umanitario e per la ricostruzione all’Ucraina e al suo popolo”, si legge nella dichiarazione finale del vertice. (Agenzia askanews)

«Extra profitti» di guerra, un doppio errore

Qual è stata la decisione del G7 sugli aiuti economici all'Ucraina finanziati con gli asset russi sequestrati. I numeri, l'accordo politico, le incognite tecniche e il progetto americano silurato dai Paesi europei. (Start Magazine)

È dall’inizio dell’invasione da parte della Russia che si discute di come utilizzarli per finanziare l’Ucraina senza che i paesi dell’Unione Europea siano riusciti a trovare una posizione comune. La storia degli asset russi sembra essere arrivata ad un epilogo dopo tanto penare. (L'HuffPost)

La posizione del G7 sull’esproprio degli extra profitti russi è da condannare due volte. Perché è un ulteriore innalzamento della tensione con Putin e perché la sua reale efficacia economica sarà probabilmente molto limitata. (il manifesto)