Elkann: “L’idrogeno nel futuro di Stellantis e Ferrari”

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Autoappassionati.it ECONOMIA

John Elkann, presidente del gruppo Stellantis e di Ferrari, ha parlato del futuro sostenibile delle realtà da lui dirette senza escludere l’uso dell’idrogeno. Il nipote dell’Avvocato Gianni Agnelli ha elogiato l’importanza di ascoltare e porre domande, insegnamento del nonno, e ha ricordato Sergio Marchionne come un mentore unico. Ha discusso del successo della Ferrari, che adotta un sistema di vendite prevedibile e ha una minore esposizione al mercato cinese, e delle difficoltà affrontate da Stellantis nel settore automobilistico, che spingono l’innovazione ma aumentano la volatilità. (Autoappassionati.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

E ricorda il nonno Gianni e Sergio Marchionne Su Ferrari dice: la società si distingue dal settore lusso, la crisi non impatta perché abbiamo ordini per due anni. (Milano Finanza)

John Elkann punta tutto su una nuova tecnologia, altro che elettrico: novità clamorosa in casa Stellantis, cosa sta succedendo (Fuoristrada.it)

Autonews rivela il nuovo programma del gruppo di Carlos Tavares negli Usa: entro agosto verrà comunicata un’offerta personalizzata a ciascun dipendente ritenuto idoneo. (Milano Finanza)

Stellantis: le azioni crollano dopo i risultati deludenti del secondo trimestre. Quale futuro per il gigante automobilistico? Analisi SoldiExpert SCF

Alcuni giorni fa il gruppo che include grandi marchi tra cui Fiat, Alfa Romeo, Jeep e Dodge ha registrato risultati deludenti durante la conferenza sugli utili del primo semestre 2024. Il cielo non è sereno sopra Stellantis (ClubAlfa.it)

Stellantis? Momento difficile e pieno di cambiamenti per l’auto. Per la transizione puntiamo anche sull’idrogeno”. John Elkann, in un’intervista alla Cnbc ripresa da Milano Finanza, parla del momento che sta attraversando la casa automobilistica, passando per la Ferrari, fino al ricordo del nonno Gianni Agnelli e di Sergio Marchionne (L'HuffPost)

Un tonfo che porta il calo complessivo a quasi il 40% dalla fine dello scorso marzo, quando il titolo sembrava aver raggiunto un picco a quota 27 euro. (Corriere Romagna)