Tassi Usa: Trump scombina i piani della FED
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La politica espansiva intrapresa dalla FED potrebbe subire uno stop a causa del possibile effetto delle politiche del neo-eletto presidente degli Usa Donald Trump sull’inflazione. È quanto emerge dai verbali relativi all’ultimo meeting – terminato il 18 dicembre – del Federal Open Market Committee (Fomc), il braccio operativo della Federal Reserve responsabile dei tassi Usa. In quell’occasione, la Banca centrale statunitense ha deciso – con 11 voti a favore e uno contrario – di tagliare i tassi d’interesse di 25 punti base al 4,25%-4,50%. (Wall Street Italia)
Su altre testate
BOLOGNA LUCUMÍ FENERBAHCE – Dal 2022, Jhon Lucumí è uno dei giocatori cardine del Bologna, che meno di dodici mesi fa ha strappato il pass per lo storico ritorno in Champions League. Fondamentale era stato l’apporto del difensore colombiano di 26 anni. (Europa Calcio)
Nel corso del fine settimana sia Adriana Kugler, membro del board della Banca centrale, che Mary Daly, presidente della Fed di San Francisco, hanno sottolineato come quest’anno dovranno svolgere un lavoro delicato che da una parte andrà nella direzione di un taglio dei tassi, dall’altra prevede di concludere il lavoro iniziato nel luglio del 2022, ovvero riportare l’inflazione al 2%, dopo che quel mese aveva superato il 9%. (ilmessaggero.it)
E' quello che emerge dalle minute della riunione della Fed del 17 e 18 dicembre, quando l'istituto aveva tagliato i tassi avvertendo però di una frenata nel 2025. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'EUR/USD scende in vista della pubblicazione dei verbali della Fed di dicembre alle 20:00🗽 (XTB)
I membri del FOMC, il comitato che regola la politica monetaria della Fed, credono che il comitato sia "al punto o vicino al punto in cui sarebbe opportuno rallentare il ritmo dell'allentamento della politica". (Finanza Repubblica)
Questo minimo ulteriore progresso ha portato a richieste di rallentare o interrompere la riduzione del tasso di riferimento. "Dopo un periodo di rapida disinflazione nel 2022 e nel 2023, i progressi (sull'inflazione, ndr) sembrano essersi bloccati negli ultimi mesi del 2024. (Teleborsa)