Tour de France, non è ancora finita: Pogacar e le condizioni meteo folli dell’ultima settimana

Tour de France, non è ancora finita: Pogacar e le condizioni meteo folli dell’ultima settimana
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MeteoWeb Il mondo intero sta ammirando e celebrando le straordinarie prodezze di Tadej Pogacar, il ciclista sloveno che a settembre compirà 26 anni e che sta tentando l’impresa della doppietta Giro-Tour vinti lo stesso anno, che non riesce a nessuno da 26 anni fa, proprio l’anno in cui lui veniva al mondo, quando il grande Marco Pantani vinse entrambe le più importanti corse a tappe del mondo. Pogacar, dopo aver stradominato il Giro d’Italia con sei vittorie di tappa, la classifica generale con 10 minuti di distacco sul secondo e anche la classifica di miglior scalatore, adesso è leader incontrastato del Tour de France dove ha anche già vinto tre tappe e conduce anche la classifica di miglior scalatore. (MeteoWeb)

Su altre testate

Tadej Pogacar si aspetta ancora "fuochi d'artificio" nella terza settimana del Tour de France, ma dopo aver dato la paga a tutti nelle due tappe pirenaiche è anche fiducioso di poter difendere la maglia gialla fino alla fine. (Il Mattino di Padova)

Continua lo show di Tadej Pogačar al Tour de France, con la vittoria di tappa con arrivo in salita a Plateau de Beille (15,8 km al 7,9 %) e l’allungo in classifica generale sugli avversari, in particolare portando a +3’09” il vantaggio su Jonas Vingegaard, secondo oggi. (BDC Mag)

Per raccontare cos’è successo ieri da Loudenvielle al Plateau de Beille (siamo sui Pirenei) durante la 15ª tappa del Tour de France 2024 contano solo i numeri. Per una volta tocca mettere da parte la retorica, la poesia del grande ciclismo, gli aironi che aprono e chiudono le ali con cui venivano dipinte le imprese del passato. (Corriere della Sera)

Pogaçar, il cannibale che sta dominando il Tour de France

Lo sloveno dell'UAE Team Emirates, vincitore del Tour nel 2020 e nel 2021 e quest'anno trionfatore al Giro d'Italia, è saldamente al comando della classifica generale della Boucle, dove precede Jonas Vingegaard (team Visma-Lease a Bike) di 3 minuti e 9 secondi. (Tiscali)

Nel giorno della presa della Bastiglia, Tadej Pogacar si prende probabilmente non solo la scena, ma il Tour, il suo terzo Tour. Nel giorno della festa dei francesi, festeggiano gli sloveni. (il Giornale)

Tutti tranne il Cannibale per eccellenza, al secolo Eddie Merckx, passato alla storia per la smodata fame di vittorie che lo obbligava a correre sempre per mettere la sua ruota davanti a quella degli avversari. (Panorama)