Tour de France, Vingegaard: «Non sono qui per arrivare secondo»

Tour de France, Vingegaard: «Non sono qui per arrivare secondo»
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Bicisport SPORT

Jonas Vingegaard non ha perso la fiducia. Surclassato nei Pirenei dal suo grande rivale Tadej Pogacar, vincitore della 14ª della 15ª tappa di questo Tour de France, il danese crede ancora nelle sue possibilità di vincere una terza Boucle consecutiva. Presentandosi davanti ai media nel secondo giorno di riposo, il leader della Visma ha confidato che lotterà fino alla fine. «Nella tappa di Plateau de Beille ho scalato come mai prima d’ora. (Bicisport)

Ne parlano anche altre testate

PARIGI. Seconda vittoria per il capitano della Uae Emirates nella 14ª tappa del Tour de France 2024, la Pau-Saint Lary Soulan Pla d’Adet di 152 chilometri, primo appuntamento del week-end sui Pirenei. (Il Centro)

TOUR DE FRANCE - Dalla Soudal Quick Step che avverte Evenepoel che in salita ci saranno un sacco di tifosi e bisognerà stare attenti a possibili contatti, alle ultime indicazioni della Visma per provare a staccare Pogacar, con Jorgenson che riceve le sue mansioni. (Eurosport IT)

Tutto come pronostico per quanto riguarda i favoriti del Tour de France 2024, fin qua: un Tour che è in dirittura d’arrivo, manca ancora una settimana ma Tadej Pogacar l’ha già praticamente incamerato con oltre 3 minuti di vantaggio su Jonas Vingegaard (Assopoker)

Pogaçar, il cannibale che sta dominando il Tour de France

Tadej Pogacar si aspetta ancora "fuochi d'artificio" nella terza settimana del Tour de France, ma dopo aver dato la paga a tutti nelle due tappe pirenaiche è anche fiducioso di poter difendere la maglia gialla fino alla fine. (Il Mattino di Padova)

Tadej Pogacar ha fatto sua anche la 15/a tappa del Tour de France, la frazione sui Pirenei di 197,7 km da Loudenvielle a Plateau de Beille. Il danese si è piazzato secondo a oltre un minuto (1'07") dallo sloveno, sempre più leader della classifica generale. (Corriere della Sera)

Tutti tranne il Cannibale per eccellenza, al secolo Eddie Merckx, passato alla storia per la smodata fame di vittorie che lo obbligava a correre sempre per mettere la sua ruota davanti a quella degli avversari. (Panorama)