Attentato a Trump, gli avvertimenti inascoltati degli spettatori al comizio: “È lì, sopra il tetto” - VIDEO

Attentato a Trump, gli avvertimenti inascoltati degli spettatori al comizio: “È lì, sopra il tetto” - VIDEO
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Il Giornale d'Italia ESTERI

In merito all'attentato a Trump c'è un video circola sui social con una didascalia che non lascia spazio ad interpretazioni: "Tutto il tempo e le opportunità per eliminare l'attentatore". Diverse persone presenti al comizio del tycoon in Pennsylvania avevano visto la minaccia in anticipo, e si chiedevano: "Cosa sta succedendo?". Un video che si fa abbastanza inquietante con lo scorrere dei secondi visto che Thomas Matthew Crooks, il 20enne che ha attentato alla vita di Trump, ha tutto il tempo di appostarsi per bene sul tetto dell'edificio, prendere la mira e sparare verso l'ex presidente americano. (Il Giornale d'Italia)

Su altre testate

Un movimento non previsto, un agente che quasi involontariamente mette fretta all’attentatore, la capacità balistica non proprio eccelsa di quest’ultimo. Nei millisecondi che precedono lo sparo che lo colpisce di striscio all’orecchio, il tycoon muove il capo per guardare sul grande schermo alla sua destra i dati dell’immigrazione clandestina: proprio in quel momento parte il colpo che, se l’ex presidente non si fosse mosso, lo avrebbe ucciso. (Il Fatto Quotidiano)

"Un'autentica barzelletta, un tarocco". Spiega perché, entrando nel merito tecnico. (Adnkronos)

Poliziotto stava per fermare l’attentatore di Trump: “Arma puntata sull’agente, poi ha sparato verso il palco” Secondo due funzionari Usa, un poliziotto stava raggiungendo l’attentatore sopra il tetto dopo la segnalazione dei presenti al comizio di Trump ma sarebbe stato costretto a tornare indietro dopo che il giovane gli avrebbe puntato l’arma addosso. (Fanpage.it)

La partita doppia dei democratici americani

Caro direttore, l'attentato in Pennsylvania a Donald Trump cambia radicalmente la scena politica americana. È però presto per affermare che la partita elettorale è già chiusa. (Italia Oggi)

Il 13 luglio, durante il comizio elettorale dell’esponente repubblicano in Pennsylvania, l’attentatore ventenne Thomas Matthew Crooks – successivamente ucciso dalla polizia – ha sparato almeno sette colpi da un tetto situato a poco più di cento metri dal palco da dove parlava il politico americano, uccidendo una persona e ferendone diverse, tra cui l’ex presidente, lievemente ferito all’orecchio destro. (L'INDIPENDENTE)

E non solo per la potenza della foto — il volto insanguinato, il pugno chiuso, la bandiera a stelle e strisce — e per quel grido «fight!», combattete, destinato a diventare da qui al 5 novembre lo slogan della campagna di Trump. (Corriere della Sera)