Centro permanenza per i rimpatri, deputato Lomuti (M5S): Consiglio d'Europa boccia l'Italia, il nostro Paese non può avere centri disumani
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Centro permanenza per i rimpatri, deputato Lomuti (M5S): Consiglio d’Europa boccia l’Italia, il nostro Paese non può avere centri disumani. Di seguito la nota integrale. Lo diciamo da tempo: i CPR non sono luoghi che possono rappresentare l’Italia nel mondo. Ho visitato più volte il CPR di Palazzo San Gervasio e ho sempre considerato quel centro inadatto a ospitare persone al suo interno e non ho mai nascosto le mie impressioni, definendolo pubblicamente qualcosa che assomiglia più a un canile. (Sassilive.it)
La notizia riportata su altri giornali
La sfilza di violazioni e inadempienze delle strutture esistenti, così come il richiamo all’Italia a cambiare linea, arrivano dal Consiglio d’Europa, organizzazione internazionale con sede a Strasburgo di cui fanno parte 46 Stati, il cui scopo è quello di promuovere diritti umani e democrazia. (il manifesto)
La visita ad hoc condotta nel 2024 ha rivelato una realtà che non solo solleva gravi dubbi sul rispetto dei diritti umani, ma chiama a un’azione urgente per restituire dignità e umanità a chi si trova privato della libertà in questi centri. (Il Dubbio)
Il Comitato ha riscontrato anche al Cpr di Palazzo San Gervasio prassi non aderenti alla tutela dei diritti umani e carenze nelle procedure nonché la prassi dell’utilizzo di psicofarmaci con somministrazione attraverso la diluizione in acqua e cibo. (Ufficio Stampa Basilicata)
Questa volta è il turno del Comitato contro la tortura pubblica, che ha redatto un rapporto sulla gestione dei migranti nei Centri di permanenza per i rimpatri (Cpr). Ci risiamo: il Consiglio d’Europa torna a bacchettare l’Italia. (Nicola Porro)
BRUXELLES — Maltrattamenti, violenze, somministrazione ingiustificata di psicofarmaci e strutture inadeguate. Le accuse del Consiglio d’Europa (organismo che si occupa dei diritti umani, cosa diversa dal Consiglio europeo) all’Italia sono categoriche. (la Repubblica)
Ll Cpt, organoanti-tortura del Consiglio d’Europa, boccia i centri di permanenza per i rimpatri in Italia, definendoli “non idonei” ne critica la gestione e le condizioni di vita dei migranti trattenuti. (Il Fatto Quotidiano)