Team New Zealand con una mano sulla Coppa America e 5 match point a disposizione
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Non trema Team New Zealand, i fantasmi di San Francisco per la nuova generazione kiwi non esistono, e Peter Burling e soci strapazzano malamente Britannia portandosi sul 6-2 in questa finale di America’s Cup a Barcellona. Il vento soffia da terra, l’onda torna bassa e corta come nelle prime giornate, e Ben Ainslie dopo il mercoledì da leone non riesce a stare mai in regata. Sembra che ci si sia messo di mezzo anche un oggetto urtato dal timone di Britannia, che ne avrebbe pregiudicato le performance durante la seconda regata, ma la sostanza del risultato cambia poco. (Giornale della Vela)
Su altre fonti
Manca un solo giro al termine di gara 7. Passano al terzo gate con 20" di vantaggio New Zealand allunga fino a 300 metri, ma il vantaggio rimane di 13" all'ingresso del secondo cancello I Kiwi mantengono un margine di 70 metri di vantaggio su Ineos Oggi si corrono regata 7 e regata 8 , decisive per la sorti della finale. (Corriere della Sera)
Domani il team detentore del trofeo avrà quindi a disposizione il primo match point per confermarsi campione. Emirates Team New Zealand ha vinto anche la seconda regata di giornata su Ineos Britannia nelle finali dell'America's Cup a Barcellona, portandosi in vantaggio 6-2 sulla barca rivale. (Il Mattino di Padova)
Il sorpasso dei kiwi arriva nel primo lato e nella prima virata, che costringe Britannia a lasciare acqua ed entrare nei rifiuti di New Zealand, anche chiamata Taihoro in omaggio alla componente Maori delle isole oceaniche. (CremonaOggi)
È tutto riaperto. Dopo un dominio nelle prime quattro regate di New Zealand, Ineos Britannia ha tirato fuori l’orgoglio e rimesso tutto in discussione portandosi sul 4-2. (Corriere della Sera)
Di sicuro non lo farà nella finale della 37a America's Cup che vede INEOS Britannia a un passo dal baratro. La doppia sconfitta contro Emirates Team New Zealand ha portato il punteggio sul 6-2 per i Kiwi, però Ainslie è pronto a dare vita a una rimonta che avrebbe dell'incredibile. (Sport Mediaset)
La quinta giornata della finale non ha avuto storia. New Zealand, infatti, ha terminato la prima regata con il crono di 24’49”, a +1’13” sui rivali, e la seconda con quello di 26’37”, con Ineos Britannia che è arrivata con 55 secondi di ritardo. (La Gazzetta dello Sport)
