Gli scatti 'elbani' del passaggio della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas

Gli scatti 'elbani' del passaggio della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas
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Approfondimenti:

Foto (di copertina) e commento di Alessandro Beneforti La CometaAtlas Tsuchinshan C/2023 a3 sopra la Corsica fotografata dall'isola d'Elba. Incredibile ma vero; in soli 3 giorni passiamo dall'aurora boreale alla cometa più brillante degli ultimi 13 anni. Grazie anche a Solarmax Home Observatory in stretto contatto per le info di localizzazione. Foto e commento di Massimo Forti La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas fotografata dopo il tramonto da Capoliveri, sulla destra Capo Poro e il suo faro, sullo sfondo Bastia e la costa orientale della Corsica. (Elbareport)

Se ne è parlato anche su altri media

Il suo nome ufficiale è C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas e in questi giorni è perfettamente visibile a occhio nudo. I media specializzati l'hanno definita la "cometa del secolo". (Il Vibonese)

La cometa dell’autunno bacia l’isola e più in generale l’Italia. Finalmente si mostra nei cieli della sera. Si tratta della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan Atlas che in queste sere è passata vicina alla Terra e il 12 ottobre ha iniziato a mostrarsi. (L'Unione Sarda.it)

In questo autunno, poco dopo il tramonto, è possibile osservare anche dai cieli della Sardegna il passaggio della cometa C/2023 A3, anche nota come Tsuchinshan-Atlas. Un fascio di luce luminoso che si staglia nel cielo per qualche istante e che ha stupito tanti ignari spettatori già in questi giorni. (Cagliaripad.it)

"Stupor mundi": ecco la "Cometa del secolo" sul Castello di Federico a Trani

I cieli della Campania si illuminano del passaggio della cometa C/2023 A3 Tsuchinsha… (La Repubblica)

La cometa è riuscita a sopravvivere al suo passaggio al perielio. Difatti quando un corpo celeste passa troppo vicino ad una stella, in questo caso il nostro Sole, c’è il rischio che nel suo nucleo avvenga una eccessiva sublimazione che porta alla disgregazione prematura del corpo stesso. (Tempo Stretto)

Eravamo quasi rassegnati ieri sera, all'ennesimo tramonto offuscato da nubi sull'orizzonte, tra il castello di Federico e la cattedrale. (TraniViva)