Bund, rendimento sale ancora e raggiunge il 2,92%

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Finanza.com ESTERI

I Bund tedeschi hanno aperto ancora in ribasso, dopo la peggior seduta dal 1990, poiché gli investitori richiedono un rendimento più elevato per acquistare debito della Germania, a seguito dei piani di spesa storici della nazione. Il rendimento del decennale tedesco sale di altri 13 bp al 2,92%, sui massimi dal 2023, portando a oltre 30 bp il rialzo rispetto a martedì, dopo l’annuncio di una radicale revisione fiscale per sbloccare centinaia di miliardi di euro per investimenti in difesa e infrastrutture. (Finanza.com)

Su altre testate

Con il nuovo Parlamento appena eletto è faticoso avere l’approvazione del freno al debito pubblico per finanziare le spese militari anche oltre l’uno per cento del Pil? Stessa difficoltà per istituire un fondo straordinario di durata decennale di 500 miliardi di euro per l’economia in stagnazione? Nessun problema: basta riconvocare il vecchio Parlamento, quello mandato a casa dal voto degli elettori ma caratterizzato da una maggioranza di due terzi in grado di ottenere il via libera alla riforma costituzionale. (Il Fatto Quotidiano)

Per quanto in parte attesa da mesi, è arrivata con irruenza e con cifre impensabili solo fino a pochi giorni fa. Il cancelliere “in pectore” Friedrich Merz, vincitore delle elezioni federali a febbraio, sta negoziando con i socialdemocratici un piano di spesa in disavanzo fiscale per 1.000 miliardi di euro in 10 anni. (InvestireOggi.it)

L’eliminazione del freno al debito, la costituzione di un maxi fondo per gli investimenti nella difesa e nelle infrastrutture e, adesso, una revisione “larga” del Patto di Stabilità appena entrato in vigore per allargare la spesa pubblica. (ilmessaggero.it)

Germania, 1.700 miliardi in dieci anni. Svolta sul debito: Berlino si riarma

La stessa cosa vuole fare Berlino. Con il piano ReArm Europe i ventisette Paesi dell'Unione europea intendono mobilizzare 800 miliardi di euro per ricostruire una deterrenza europea “home made”, che permetta all'Europa di proteggersi, in assenza di un'affidabile ombrello Usa e in presenza di una minaccia russa alle porte. (La Stampa)

– Non si arrestano le vendite sui titoli di Stato tedeschi e a cascata sui bond governativi dell’eurozona. Milano, 6 mar. (Agenzia askanews)

Berlino ha deciso di tirarsi fuori dal gorgo della recessione e di proteggersi dal più grande nemico dell’Europa, Vladimir Putin, con due… Una favola, troppo esagerata per essere vera. (la Repubblica)