Inchiesta Fanpage, la svolta della premier pensando (anche) alla Ue

Inchiesta Fanpage, la svolta della premier pensando (anche) alla Ue
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ilmessaggero.it INTERNO

Quei video Giorgia Meloni li ha rivisti decine di volte. Alcune da sola, ma spesso a palazzo Chigi con accanto Giovanni Donzelli, la sorella Arianna e il presidente di Gioventù nazionale Fabio Roscani. Più che individuare eventuali responsabilità però, per capacitarsi di quale china stesse prendendo un partito cresciuto a dismisura negli ultimi anni. Anche agli occhi dell’Europa. Sulle prime infatti ci sono pochi dubbi e comunque se ne occuperà a brevissimo il collegio di garanzia di FdI (pronto alla cacciata di almeno tre dei protagonisti e numerose sospensioni), la rotta del partito invece, non può essere delegata. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Anche dopo alcune interviste del suo “nemico” interno Fabio Rampelli che chiedeva di … (Il Fatto Quotidiano)

L’ho detto e ripetuto decine di volte, ma casomai ce ne fosse bisogno lo ripeto: non c’è spazio, in Fratelli d’Italia, per posizioni razziste o antisemite, come non c’è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del ’900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore. (Liberoquotidiano.it)

Giorgia Meloni, premier e presidente di FdI, prende in mano carta e penna e prende una posizione netta in una lettera indirizzata ai dirigenti del partito dopo l'inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale. (ilmessaggero.it)

Tracce di Fiuggi. Meloni non evoca più complotti ma condanna la fascisteria dentro FdI

“Non c’è spazio, in Fratelli d’Italia, per posizioni razziste o antisemite, come non c’è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del ‘900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore“. Il primo atto concreto della premier Giorgia Meloni dopo l’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale è una lunga lettera indirizzata ai dirigenti di Fratelli d’Italia. (Il Fatto Quotidiano)

La premier Giorgia Meloni non usa mezzi termini. Il caso dell’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale ha scatenato un vero e proprio polverone, mettendo in luce i richiami al nazismo e al fascismo di molti componenti dei giovani di Fratelli d’Italia e alle dimissioni, tra l’altro, della responsabile dei giovani di FdI Flaminia Pace. (La Sentinella del Canavese)

Non ci sono – o meglio non devono esserci - due livelli, quello pubblico e rispettabile, e quello privato, nostalgico e improponibile, ripresi dall’inchiesta di Fanpage su Generazione Italia. (L'HuffPost)