Risultati elezioni in Romania, vittoria socialdemocratici: estrema destra supera 30%
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Dopo il conteggio delle schede in più del 99% dei collegi elettorali, il Psd, finora al governo con i liberali, ha raccolto il 22,4% dei voti, davanti agli altri partiti. Tuttavia, tutte le forze di estrema destra messe insieme superano il 31%, il triplo rispetto alle elezioni del 2020 In Romania il partito dei socialdemocratici filoeuropei è arrivato in testa alle elezioni legislative, ma l'estrema destra registra una forte ascesa, segnando una spinta nazionalista. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri giornali
Dopo il conteggio delle schede in più del 99 per cento dei collegi elettorali, il Partito Socialdemocratico (PSD), finora al governo con i liberali del Partito Nazionale Liberale (PNL) in una cosiddetta "grande coalizione", cioè un'alleanza tra i maggiori partiti del centrosinistra e del centrodestra, ha raccolto il 22,4 per cento dei voti, davanti agli altri partiti. (Today.it)
Il voto arriva una settimana dopo che il candidato di estrema destra, populista e filorusso Calin Georgescu ha ottenuto domenica scorsa uno strepitoso vantaggio nel primo turno delle elezioni presidenziali. (La Stampa)
La riscossa, per il partito che guida la coalizione di governo uscente arriva ad appena una settimana dall’esclusione a sorpresa dal ballottaggio delle presidenziali, mentre solo oggi i rumeni scopriranno se la Corte Costituzionale disporrà la ripetizione del primo turno della consultazione che, tenutosi il 24 novembre scorso, fotografò l’affermazione a sorpresa di un esponente poco conosciuto dell’ultradestra filo-russa e anti-establishment. (ilmessaggero.it)
Il… L'estrema destra non riesce un secondo exploit in Romania. (la Repubblica)
Romania, urne aperte per le elezioni parlamentari: favorita l'estrema destra 01 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
In Romania i primi exit poll diffusi domenica sera alla chiusura dei seggi danno in testa il partito socialdemocratico (PSD) con il 26%, seguito dalla destra nazionalista di AUR in forte crescita al 19%. (RSI Radiotelevisione svizzera)