Concertone a piazza Plebiscito dedicato a Pino Daniele, brindisi al 2025 e fuochi a mare
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Il 2025 inizia con le note di Napule è. Un unico coro, pubblico e artisti, in piazza del Plebiscito omaggio alla città che apre l’anno nuovo nel nome di Pino Daniele. Cast d’eccezione per cinque ore, dalle 20, al concerto di Capodanno, tra musica e comicità, con lo sfondo del colonnato della Basilica di San Francesco di Paola. Ognuno darà il suo tributo al cantautore scomparso il 4 gennaio 2015.… (La Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
I botti di Capodanno visti dalla cime del monte Faito. Un particolare dal video virale di Raffaele Amendola lanciato da «Stabiesi al 100%». Qui il video integrale Raffaele Amendola / CorriereTv (Corriere della Sera)
La festa di Capodanno in piazza Plebiscito è stata la ciliegina sulla torta di un Natale ricco di eventi organizzati dal Municipio. Il sindaco, Gaetano Manfredi, ha voluto un periodo di Natale e Capodanno denso di eventi, di musica, spettacoli e cultura. (ilmattino.it)
Con le foto di Francesca Losappio, Loredana Bertè ha pubblicato un post dopo il concerto del 31 dicembre in piazza del Plebiscito con la direzione artistica di Gianni Simioli. Queste le sue brevi, ma sentite parole: "Grazie Napoli, grazie Piazza del Plebiscito! Buon 2025 a tutti". (AreaNapoli.it)
Dopo il maxi concerto di lunedì 30 dicembre, per la notte dell’ultimo dell’anno tutto è pronto per l’atteso show di piazza Plebiscito dedicato a Pino Daniele, curato nella produzione da Pino Oliva, e nella direzione artistica da Gianni Simioli, che accoglierà i napoletani e i turisti in arrivo in città – si sottolinea da parte degli organizzatori – con un’edizione davvero straordinaria e un cast meraviglioso: Loredana Bertè, James Senese, Sal Da Vinci, Massimiliano Gallo, Raiz, Gigi e Ros, Gabriele Esposito, Veronica Simioli, Mavi, Ditelo Voi, Gigi Soriani. (Positanonews)
Mario Amura, fotografo, visual artist da oramai quattordici anni trascorre la notte di Capodanno sul Faito (la montagna che si staglia sul Golfo di Napoli) davanti al Vesuvio, per catturare quell'antico rituale che col boato assordante scaccia via gli spiriti maligni che disseminano la malasorte, e con il bagliore multicolore attira quelli buoni. (iLMeteo.it)
«Napule è mille culure», ma anche mille, anzi migliaia e migliaia di voci: quelle degli artisti sul palco che, mescolate a quelle del pubblico, hanno animato piazza del Plebiscito assieme ai fuochi di artificio che, allo scoccare della mezzanotte, hanno fatto brillare anche i volti delle statue dei sovrani di Napoli sulla facciata di Palazzo Reale. (ilmattino.it)
