Il coraggio e l'angoscia di Licia Pinelli

Il coraggio e l'angoscia di Licia Pinelli
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TGR Lombardia INTERNO

La vita di Licia Pinelli cambia la notte tra il 15 e il 16 dicembre. Suo marito Giuseppe, ferroviere anarchico, muore precipitando dalla finestra al quarto piano della questura dove era trattenuto come sospetto. Sono passati 3 giorni dalla strage di piazza Fontana. Si parla di suicidio, poi di morte accidentale. Licia Pinelli resta sola con le figlie Claudia e Silvia. Una vita alla ricerca della verità, lottando per difendere la memoria dell'uomo che amava. (TGR Lombardia)

Ne parlano anche altri media

MILANO. Ma l’amore forse non basta per far capire quanto forte fosse il loro rapporto e quanto lei abbia creduto nella giustizia». (La Stampa)

Ci sono persone che parlano, parlano, parlano e non dicono nulla. Ci sono persone che distillano parole e dicono molto. Licia Rognini vedova Pinelli faceva parte della seconda categoria. (articolo21)

Quello che è successo a suo marito Giuseppe Pinelli la notte tra il 15 e il 16 dicembre del 1969 nella questura di Milano, almeno per lei, non è mai stato un mistero. «Signora, abbiamo molto da fare!», le disse brusco il commissario Luigi Calabresi al telefono mentre Licia cercava disperatamente notizie. (il manifesto)

Morta Licia Pinelli, la moglie del ferroviere anarchico accusato ingiustamente per la strage di piazza Fontana: aveva 96 anni

E lì, alle 11.10 di ieri mattina, si è spenta all’età di 96 anni Licia Rognini, vedova del partigiano e ferroviere anarchico Pino Pinelli, la "diciottesima vittima" della strage di piazza Fontana. Aveva espresso il desiderio di morire nella sua casa, a Milano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Celebriamo la lunga vita di Licia Rognini Pinelli, che ieri ha lasciato il corpo terreno all’età di 96 anni. Donna forte, buona, generosa, combattiva, coraggiosa, piena di dignità e fermezza. Madre amorevole. (Azione nonviolenta)

«Cara Licia quanto ti abbiamo voluto bene - aggiungono gli amici dell'associazione partigiani -. (Corriere Milano)