Stefan Bogdan Cristoiu, annegato nel Brenta per salvare un bagnante. La famiglia: «È il nostro eroe»

Stefan Bogdan Cristoiu, annegato nel Brenta per salvare un bagnante. La famiglia: «È il nostro eroe»
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
ilgazzettino.it INTERNO

«Metteremo i fiori e la sua foto in cima al ponte. Tutti devono sapere che grande uomo e che campione era Stefan. È il nostro eroe». Non riusciva a trattenere le lacrime Lilia Ciorici mentre ieri mattina, con il marito e i due figli, affondava i piedi nella sabbia lungo il Brenta stringendo tra le mani un mazzo di fiori bianchi e una foto di Stefan Bogdan Cristoiu, il 29enne di Villanova di Camposampiero morto domenica nelle acque del Brenta mentre cercava di salvare un altro ragazzo. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri media

Anche per onorare la memoria dei ragazzi deceduti e doveroso da parte nostra rivolgere a tutti coloro che si avvicinano ai fiumi e anche a certi laghi per immergersi nelle loro acque un appello alla prudenza, al rispetto delle regole, prima di tutte quelle del buon senso». (ilgazzettino.it)

Stavano giocando a calcio lungo l’argine che costeggia la cittadina di Campo San Martino nel Padovano quando il pallone è caduto nell’acqua e, nel vano tentativo di recuperarlo, si sono inabissati entrambi nelle acque del Brenta. (Corriere della Sera)

«Era arrivato in Italia da pochissimo, non sapeva quanto fosse pericoloso questo posto. Scuoteva la testa ieri mattina Chaminda Fernando, un membro della folta comunità cingalese del Padovano e amico di Ramesh Ganegedara, mentre ieri mattina insieme a un gruppo di connazionali assisteva con il cuore in gola alle operazioni di ricerca del 23enne, inghiottito dai flutti del Brenta a Campo San Martino domenica pomeriggio. (ilgazzettino.it)

Trovati i corpi dei due ragazzi scomparsi nel Brenta, la tragedia mentre giocavano lungo il fiume: cosa è successo dopo il tuffo - Il video

– È stato ritrovato il corpo di uno dei due ragazzi scomparsi tra le acque del Brenta a San Martino di Lupari nel pomeriggio di ieri: si tratta del 30enne di cittadinanza rumena che si era tuffato per cercare di salvare una persona che sembrerebbe non conoscesse, un 23enne cingalese parte di un altro gruppo di bagnanti, che si era trovato in difficoltà per la corrente. (il Resto del Carlino)

Si sono infrante alle 11.30 di ieri, sotto il sole cocente e lo scroscio dell'acqua, le già flebili speranze di ritrovare in vita la seconda vittima mietuta dal Brenta domenica sera. (ilgazzettino.it)

Stefan, 30 anni e di origini romene, residente a Curtarolo, si era tuffato nel fiume nel tentativo di salvare il 23enne cingalese Ramesh, che stava affogando. Poco dopo le 23 di ieri, domenica 14 luglio, è stato ritrovato il corpo di Stefan Bodgan Cristoiu, originario della Romania, mentre quello di Ramesh Ganegedara, è stato recuperato senza vita questa mattina alle 11:25. (Open)