VIDEO Libano, Meloni a Beirut: "Garantire sicurezza Unifil"
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La premier in conferenza con il primo ministro Mikati: "Rafforzare missione per voltare pagina" “Sono qui in Libano anche per ringraziare tutti i militari dispiegati con l’Unifil e con la missione bilaterale italiana. I soldati hanno contribuito per anni a mantenere la stabilità sui confini tra Israele e Libano, e ci sarà bisogno di loro in qualsiasi altro scenario post-guerra. È per questo che voglio ribadire che prendere d’obiettivo Unifil è per me inaccettabile, e chiedo ancora una volta che tutte le parti facciano in modo che sia sempre garantita la sicurezza dei soldati. (LAPRESSE)
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Le immagini in diretta da Beirut (Corriere TV)
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha affermato di essere in Libano per "portare la vicinanza, l'attenzione, la solidarietà e la gratitudine dell'Italia" per il lavoro dei militari di stanza nel Paese. (il Giornale)
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato a Beirut il comandante della Missione bilaterale italiana in Libano, il colonnello Vitulano, e il vicepresidente del Comitato Tecnico-Militare per il Libano, colonnello Cortone, in occasione della sua visita in Libano. (La Stampa)
Non sono quel tipo di leader che dice agli altri cosa dovrebbero fare, ma questa nazione sta soffrendo e avere istituzioni funzionali è la chiave per difendere i propri interessi. “E' fondamentale sostenere le istituzioni libanesi. (ilmessaggero.it)
Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Beirut, nelle dichiarazioni congiunte alla stampa con il premier libanese Najib Mikati. "E' anche per questo che sono convinta che Unifil debba essere rafforzata. (la Repubblica)
"Sono d'accordo con il primo ministro Mikati sulla necessità di una piena applicazione della risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu 1701: a sud del fiume Litani non deve esserci altra presenza militare se non quella dell'Unifil e di Laf". (Civonline)
