Stellantis: UAW spinge per votare sullo sciopero all’inizio del 2025
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dopo un autunno segnato da difficoltà nel mobilitare gli scioperi in fabbrica, la United Auto Workers (UAW) ha annunciato ai dipendenti Stellantis l’intenzione di avviare votazioni per l’autorizzazione a nuovi scioperi nei primi mesi del 2025. L’obiettivo del sindacato è spingere Stellantis a mantenere gli impegni di investimento previsti dall’accordo contrattuale del 2023. Tuttavia, questi sforzi incontrano ostacoli significativi, tra cui riduzioni della produzione, licenziamenti e l’avvertimento dell’azienda che scioperi durante la durata del contratto non sarebbero ammessi. (ClubAlfa.it)
Ne parlano anche altre testate
Poco fa il sindaco di Castrocielo, Gianni Fantaccione ha lanciato un appello alla politica: La situazione di Stellantis preoccupa sempre di più, anche se le dimissioni dell'amministratore... (Virgilio)
Riceviamo e pubblichiamo una nota di FIM FIOM UILM FISMIC UGLM: L’assemblea sarà aperta a tutti i lavoratori Stellantis, Indotto e Logistica. (vulturenews.net)
Per scandirlo a telecamere e taccuini: “I cittadini non vogliono armi, ma lavoro e sicurezza”. Davanti a una fabbrica di Stellantis, con gli operai, nella Pomigliano d’Arco che un tempo faceva rima con Luigi Di Maio. (Il Fatto Quotidiano)
E' la prima volta che succede da queste parti dopo quindici anni di pax sindacale. I lavoratori dell'impianto Stellantis di Pomigliano sono stati infatti messi in libertà dall'azienda. (ilmattino.it)
A pochi giorni dalla fine dell’anno, il mancato rinnovo del contratto per 90 lavoratori della Trasnova, azienda di logistica che opera all’interno del sito produttivo, ha scatenato proteste e blocchi. La mobilitazione ha portato all’attenzione nazionale il problema della precarietà occupazionale e ha messo sotto pressione la dirigenza Stellantis, guidata da John Elkann, affinché trovi una soluzione concreta per evitare questi licenziamenti. (InvestireOggi.it)
Nuovo stop per lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco, a causa della mancanza di materiale per il blocco degli ingressi merci da parte dei lavoratori di Trasnova, da lunedì in presidio per protestare contro il mancato rinnovo della commessa da parte della società automobilistica. (ilmattino.it)