Stellantis, la protesta Trasnova a Pomigliano: su un albero di Natale i nomi dei licenziati
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Si ferma la produzione sul secondo e terzo turno nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco (Napoli) per mancanza di materiale dovuta al blocco dell'ingresso merci da parte dei lavoratori Trasnova, azienda cui il colosso automobilistico non ha ancora rinnovato la commessa per le attività nei propri siti produttivi italiani. E continuerà infatti stanotte il presidio dei circa 90 lavoratori Trasnova impiegati a Pomigliano, che anche stamattina hanno bloccato l'ingresso merci. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Molte sono a rischio chiusura. Per ogni stabilimento italiano di Stellantis in sofferenza, c'è un indotto in ginocchio. (il Giornale)
"Qui - raccontano - si 'vive' di Stellantis, con famiglie intere impiegate tra stabilimento e indotto e nate proprio grazie alla prospettiva di un lavoro fisso. "Sono mesi che chiediamo l'intervento del governo sulla vicenda Stellantis: non si può più perdere tempo perché è in gioco il futuro di migliaia di lavoratori". (Tiscali Notizie)
Raffaele Trequattrini, intervenendo all’assemblea di Unindustria di ieri pomeriggio ha presentato un piano con cinque azioni attuabili a sostegno del sistema industriale del sud della provincia di Frosinone. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il 31 dicembre scade la commessa tra Transnova e Stellantis. Ed è stato comunicato nei giorni scorsi che non sarà rinnovata. (La Repubblica)
La preoccupazione, dopo le dimissioni dell’amministratore delegato Carlos Tavares, cresce mentre i sindacati annunciano una linea dura. Filippo Porcari, referente Fiom Cgil Biella, si dice sul piede di guerra: «Adesso che non c’è più n… (La Stampa)
Di Traglia e Guidi: "Il segretario della Uilm ci faccia capire perché la mattina che si è seduto di fronte ai cancelli Stellantis, i suoi RSA interni entravano al lavoro varcando il suddetto cancello e non hanno ritenuto opportuno dichiarare lo sciopero?" (LeggoCassino.it)