Meloni: "In Ucraina verso scenario di pace, finché c'è una Italia al fianco di Kiev"
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"Noi abbiamo sempre lavorato tutti per la pace, questo è corretto. Dopodichè, come io ho spiegato molte volte dal mio punto di vista, per costruire la pace bisognava impedire che ci fosse un'invasione. Oggi se si parla della possibilità che si vada, come tutti auspichiamo e come tutti abbiamo lavorato perchè accadesse, verso uno scenario di pace è perchè gli ucraini hanno avuto un coraggio straordinario e perchè l'Occidente ha sostenuto l'Ucraina. (ilmessaggero.it)
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Giorgia Meloni è a Budapest per il vertice della comunità politica europea. Nella capitale ungherese presente anche Zelensky che ha dichiarato: aperti a idee di pace, ma decidiamo noi. Servizio di Augusto Cantelmi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano rispondendo a chi domandava se è in preparazione un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina e se verrà prorogata l'autorizzazione per la fornitura di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari a Kiev, in scadenza a fine anno. (La Nuova Venezia)
Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che arrivando alla riunione informale dei Capi di Stato o di governo del Consiglio europeo, in corso a Budapest, ha risposto ad una domanda sul 2 per cento del Pil da destinare al comparto della difesa. (ilmessaggero.it)
Una accoglienza speciale per Giorgia Meloni a Budapest: il premier ungherese Viktor Orban, padrone di casa, saluta l'omologa italiana baciandole entrambe le mani. I due leader, che secondo molti osservatori rivestiranno un ruolo centrale in Europa dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, hanno poi riso di gusto insieme scambiandosi qualche battuta davanti ai giornalisti. (Liberoquotidiano.it)
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni vuole dare un segnale agli Stati Uniti per dimostrare che, chiunque sarà il prossimo presidente, la posizione sull’Ucraina del governo italiano non cambierà. L’obiettivo è … (Il Fatto Quotidiano)
Lo champagne che Viktor Orbán ha stappato per celebrare l’elezione di Trump non è stato bevuto simbolicamente allo stesso modo da tutti i leader europei riuniti per il doppio vertice che, per un azzardo del calendario istituzionale della presidenza ungherese del Consiglio, ha luogo a Budapest: ieri il quinto appuntamento dei 47 paesi della Comunità politica europea e oggi un Consiglio europeo straordinario a 27 (come diceva Churchill, un bicchiere di champagne è sempre utile, sia per celebrare una vittoria che per consolarsi da una sconfitta). (il manifesto)