Sciopero generale all'orizzonte? Per Landini non ci sono dubbi

Sciopero generale all'orizzonte? Per Landini non ci sono dubbi
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L'HuffPost INTERNO

La mobilitazione porterà ad uno sciopero generale? "Io penso assolutamente di sì, noi come Cgil questo mandato lo abbiamo già ricevuto dall'assemblea generale e lo sto proponendo anche alle altre organizzazioni sindacali". Così risponde il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dalla manifestazione del pubblico impiego organizzata con la Uil. … (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tra le organizzazioni sindacali più agguerrite c’è la Cgil, che lamenta una scarsità complessiva di risorse e investimenti per le famiglie e i lavoratori: il primo sindacato d’Italia ha già avviato una serie di scioperi a livello di comparto, scuola compresa (il 31 ottobre), ma è probabile che si arrivi allo sciopero generale (Tecnica della Scuola)

Liguria. Ne è convita la Cgil, che continua la mobilitazione contro i provvedimenti assunti da questo governo in tema di lavoro e di diritti, a partire da quello alla salute. (IVG.it)

“Non siamo ancora stati convocati dal governo e quindi non abbiamo nulla di ufficiale in mano e credo sia la prima volta nella mia memoria che un governo vara una legge di Bilancio senza alcun confronto con le parti sociali ”. (Collettiva.it)

Manovra: Cgil, austerità selettiva del Governo contro lavoratori e pensionati

"Proprio perche' sono elezioni regionali la Cgil ha preso una posizione contraria all'autonomia differenziata, siamo contro chi pensa che le singole Regioni debbano sostituirsi allo Stato, c'e' bisogno di unire il Paese, di avere politiche energetiche, industriali e sanitarie nazionali". (Tiscali Notizie)

Manovra, Landini: "La Cgil e' pronta a uno sciopero generale" (Il Mattino di Padova)

“Avendo deciso di non andare a prendere i soldi dove sono: extra profitti (no, quelli di banche e assicurazioni non sono stati tassati neanche questa volta), profitti, grandi ricchezze, evasione fiscale (che invece continua a essere incentivata), per rispettare i parametri del nuovo Patto di Stabilità risulterà inevitabile tagliare risorse sia al welfare universalistico, che per i lavoratori rappresenta salario indiretto, sia agli investimenti pubblici, fondamentali per fermare un declino economico che ci ha già regalato 19 mesi consecutivi di calo della produzione industriale”. (CGIL)