Truffa nel cosentino: coppia di anziani raggirata e derubata in casa

Truffa nel cosentino: coppia di anziani raggirata e derubata in casa
StrettoWeb INTERNO

Ancora un’altra truffa ai danni delle categorie più fragili. Il target, purtroppo, resta sempre quello degli anziani; a denunciare l’accaduto è stato Giuseppe Ramundo, sindaco di Cerchiara di Calabria nel cosentino. Il primo cittadino ha infatti denunciato l’accaduto sui suoi social: “sono stato informato poc’anzi della truffa avvenuta nel centro storico a discapito di una coppia di anziani”. “Ho preso immediatamente contatti con il Comandante di Stazione dei Carabinieri di Cerchiara di Calabria il quale mi ha riferito che sono all’opera per individuare i truffatori che con inganno si sono introdotti nella privata abitazione dei nostri concittadini” – prosegue il sindaco Ramundo, preoccupato per un fenomeno che, sfruttando la solitudine e la buonafede dei nostri anziani, li vede come “vittime predilette”. (StrettoWeb)

La notizia riportata su altri media

Negli ultimi giorni, è alto l’allarme nel comprensorio taorminese, dove i truffatori sono entrati in azione diverse volte, riuscendo a mettere a segno alcuni raggiri, mentre in altri casi hanno desistito, in quanto le vittime non sono cadute nel tranello. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Poi la richiesta: per evitare gravi conseguenze, legali o di salute, è necessario versare immediatamente una grossa somma di denaro. In mancanza di disponibilità, i malviventi si fanno consegnare i gioielli di famiglia. (TGR Lombardia)

CERCHIARA DI CALABRIA (CS) – A lanciare l’allarme è stato il sindaco di Cerchiara di Calabria, Giuseppe Ramundo, preoccupato per l’estensione del fenomeno, il quale ha scritto ai concittadini per metterli a conoscenza di quanto accaduto nella comunità e parlando di “diversi tentativi di truffa a discapito di cittadini prevalentemente anziani”. (Quotidiano online)

“Deve pagare per evitare guai a suo figlio”, anziana truffata consegna soldi e gioielli

Fatta luce su 27 episodi in Piemonte e Lombardia (LAPRESSE)

Da Comunicazione Carabinieri comando provinciale di Genova (LevanteNews.it)

Un finto maresciallo dei carabinieri ha chiamato al telefono l’anziana parlandole del figlio e di un incidente che lo stesso aveva provocato e che servivano dunque dei soldi per tirarlo fuori dai guai. (Grandangolo Agrigento)