Migranti in Albania, Meloni&C. insistono: “Abbiamo la legge, magistrati di parte”

Migranti in Albania, Meloni&C. insistono: “Abbiamo la legge, magistrati di parte”
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il governo non ha alcuna intenzione di fermarsi e di cambiare strategia nonostante le sentenze della magistratura stiano disapplicando il protocollo con l’Albania e trasferendo in Italia i migranti che vengono portati nel centro di Gjader. L’ordine dato dal sottosegretario alla residenza del Consiglio e responsabile comunicazione del governo Giovanbattista Fazzolari a parlamentari e dirigenti … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Il governo attende la decisione della Corte di Giustizia Europea, ma intanto a Shengjin e Gjader c’è aria di smobilitazione. Dai 220 poliziotti presenti si passerà a 170. E Palazzo Chigi teme l’accusa di danno erariale. (Lettera43)

Si tratta, come confermato anche dal quotidiano “ La Repubblica ”, di una "rimodulazione" perché dalle attuali 220 unità, che comprende poliziotti, finanzieri, impiegati e agenti della penitenziaria, si passerà ad un totale di 170 persone, quantità che consentirà di gestire i turni senza sguarnire la sicurezza dei centri, soprattutto dopo il rientro in Italia del secondo gruppo di migranti. (Sky Tg24 )

E anche se funzionassero, potrebbero accogliere 3000 persone, meno del 2% delle persone che sbarcano ogni anno in Italia. Lo ha detto Maria Elena Boschi a Agorà, su Raitre. (Civonline)

Migranti, Amendola (PD): "Governo, chiacchiere e distintivo"

I primi 50 torneranno in Italia, mentre nelle strutture - ancora vuote - resteranno 170 unità, il numero minimo per garantire la rotazione dei turni di vigilanza. (Fanpage.it)

Tecnicamente si chiama rimodulazione. Ma dietro l’ordine di ridurre il contingente di forze dell’ordine nei centri di permanenza e rimpatrio di Shengjin e Gjader in Albania c’è un’aria di smobilitazione. (Open)

Il protocollo Italia – Albania è la sintesi di questo governo: chiacchiere e distintivo, incapacità e ferocia contro gli ultimi”. Un abuso sulla pelle dei migranti in spregio al diritto europeo. (Sassilive.it)