Gigi D'Alessio, lo tsunami del 2004: «Scappai con mio figlio LDA sulle spalle»
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Vent’anni fa uno tsunami ha devastato l’Indonesia e altri Paesi affacciati sull’Oceano Indiano provocando 230mila vittime e 22mila dispersi. In quelle zone martoriate dal terremoto e dalle onde alte fino a trenta metri, c’era anche Gigi D’Alessio, in vacanza con la famiglia a Soneva Fushi, alle Maldive. Il cantante racconta al Corriere della Sera quei terribili momenti, la paura che l’ha travolto e il senso di colpa con cui ha fatto i conti. (OGGI)
Ne parlano anche altri media
Gigi D’Alessio ricorda quando nel 2004, in vacanza alle Maldive con la famiglia e con LDA di appena pochi mesi, finì per imbattersi nello tsunami che avrebbe devastato Maldive e Indonesia: “Feci in tempo a prendere mio figlio e scappare”. (Fanpage.it)
Il 26 dicembre del 2004 un terremoto di magnitudo 9.1 al largo dell’isola di Sumatra generò una serie di onde anomale che, con altezze fino a 30 metri e viaggiando a quasi 800 km/h, colpirono le coste di 14 Paesi, arrivando fino alla Somalia. (Vatican News - Italiano)
Il piccolo villaggio di pescatori nella provincia di Phang Nga è stato travolto dll'onda devastante che ha colpito la Thailandia e il sudest asiatico nel 2004. Il 26 dicembre 2004, il potente terremoto al largo delle coste dell'isola indonesiana di Sumatra ha scatenato uno tsunami che ha ucciso circa 230.000 persone in una dozzina di Paesi, arrivando fino all'Africa orientale. (Euronews Italiano)
Tra le persone che hanno vissuto quel momento anche Gigi D'Alessio, all'epoca in vacanza a Soneva Fushi, nelle Maldive, durante il periodo natalizio: in un'intervista, il cantautore napoletano ha ricordato la fuga, vent'anno dopo, con suo figlio Luca (LDA) sulle spalle. (DiLei)
Il 26 dicembre 2004, lo tsunami che colpì l’Asia causò la morte di quasi 230mila persone in 15 paesi. La tragedia fu particolarmente sentita dalla comunità industriale di Piacenza, poiché Baldini era una figura di riferimento nel settore dell’oil & gas e aveva ricoperto ruoli importanti nell’Associazione Industriali. (Libertà)
Morirono 230mila persone tra cui alcuni italiani che si trovavano in vacanza e altri che vivevano in Paesi come la Thailandia. Al largo delle coste di Sumatra, in Indonesia, si verificò un terribile terremoto, di magnitudo 9.1, che causò un maremoto che colpì le coste dell’oceano Indiano. (il Resto del Carlino)