Prove Invalsi: in chiaroscuro gli studenti cremonesi
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Studenti cremonesi leggermente in ritardo rispetto alla media del nord Italia per quanto riguarda i risultati delle prove Invalsi di Italiano della scorsa primavera. Diversa la situazione in matematica, dove lo scostamento è più marcato alla fine del primo ciclo di studi, mentre alla fine del quinquennio delle superiori gli studenti cremonesi si mostrano più preparati della media. A passare in rassegna i dati del servizio statistico Invalsi è il Sole24Ore di lunedì che fotografa una sitazione italiana nettamente divisa tra nord e sud. (CremonaOggi)
Su altre fonti
La preparazione degli studenti di terza media e quinto superiore è migliorata rispetto agli anni del Covid in Umbria, purtroppo però le due province umbre sono quelle in cui il divario di conoscenze tra i due cicli scolastici è più elevato, nel senso che gli studenti ‘impreparati’ in italiano e matematica sono cresciuti percentualmente di più alla fine del ciclo della secondaria di secondo grado, rispetto alla fine del percorso di primo grado. (LA NAZIONE)
I risultati dei test INVALSI 2023-2024 mettono in luce una situazione critica nel sistema scolastico italiano, evidenziando un forte divario tra Nord e Sud. L’analisi pubblicata su Il Sole 24 Ore mostra che, mentre il Centro-Nord segna segnali di ripresa post-pandemia, il Mezzogiorno, comprese le isole, fatica a recuperare il terreno perduto. (Scuolalink)
Nell’analisi pubblicata su Il Sole 24 Ore emerge che un ragazzo del Sud Italia su due, al termine del primo o del secondo ciclo di istruzione, non raggiunge il livello minimo di competenze (livello 3) in italiano e matematica (leggo.it)
Il capoluogo salentino si colloca tra le aree del Sud che registrano lacune nelle competenze scolastiche, un problema che sembra essere aggravato dalle disuguaglianze territoriali già esistenti e dall’impatto della pandemia da Covid-19. (TeleRama News)
La fotografia dei test Invalsi 2023-2024 sui divari negli apprendimenti degli studenti restituisce l’istantanea dei rendimenti degli alunni italiani provincia per provincia. (L'Eco di Bergamo)
Le regioni del nord Italia hanno colmato o quasi i danni provocati dal Covid: al contrario, in tutte le province pugliesi resta un forte ritardo a livello di preparazione. (BitontoViva)