Hong Kong, l’oppositore Jimmy Lai in aula: “Mai chiesto agli Usa di agire contro la Cina”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Mai”. Mai, giura Jimmy Lai, ha chiesto ai suoi contatti stranieri di agire contro la Cina o contro il governo di Hong Kong. “Ho chiesto all’ex vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence di parlare a favore di Hong Kong, di sostenerci”, ammette, ma era “fuori dalla mia portata” chiedere a Pence di agire. Mai, giura Jimmy Lai, ha cercato di influenzare la politica estera sulla Cina attr… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Quattro anni dopo essere stato chiuso in un carcere di massima sicurezza che gli consente non più di 50 minuti di «aria» al giorno, l’editore democratico di Hong Kong Jimmy Lai ha potuto parlare in pubblico. (Corriere della Sera)
Due invece sono stati prosciolti. Con questo verdetto, si è concluso il maxi processo mai intentato finora contro l’opposizione democratica nell’ex colonia britannica in base alla legge sulla sicurezza nazionale. (il manifesto)
I nomi (discutibili, bizzarri e preoccupanti) scelti da Donald Trump per il nuovo governo degli Stati Uniti che si installerà a gennaio. La nascita di El Capitan, il computer più potente al mondo, che servirà a simulare e testare le esplosioni atomiche. (Corriere della Sera)
Duecentoquarantacinque anni e cinque mesi di carcere. Il braccio giudiziario del regime di Hong Kong, teleguidato da Pechino, ha seppellito ieri il movimento democratico della città sotto una valanga di sentenze durissime, condannando 45 tra attivisti, giornalisti e politici per il reato di «cospirazione al sovvertimento del potere statale», con pene che vanno dai quattro ai dieci anni di prigione. (Tempi.it)
L'imprenditore è accusato di avere cospirato contro il governo cinese per conto degli Stati Uniti (LAPRESSE)
Lai, accusato di avere cospirato contro il governo cinese per conto degli Stati Uniti, ha raccontato in tribunale dei suoi incontri nel 2019 con l’ex vicepresidente statunitense Mike Pence e l’ex segretario di Stato Mike Pompeo durante le proteste anti-governative a Hong Kong (LAPRESSE)