Polizze catastrofali, interrogazione del consigliere Mastrovincenzo in Regione: «Vanno prorogate»
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Sugli obblighi per le imprese sulle polizze catastrofali, il consigliere regionale del Pd Antonio Mastrovincenzo che ha presentato in merito un'interrogazione al presidente della giunta Francesco Acquaroli per chiedere «al Governo di prorogare i termini Il 31 marzo 2025». Per volontà del Governo Meloni, nei confronti delle imprese, tranne quelle della pesca e dell'acquacoltura, «scatta l'obbligo sancito per legge di stipulare polizze catastrofali; l'oggetto della copertura assicurativa prevista dalle polizze riguarda i danni causati da eventi come sismi, alluvioni, frane, inondazioni e esondazioni ed esclude inspiegabilmente fenomeni come grandinate, colpi di vento, trombe d'aria e mareggiate che, in un ambito di copertura assicurativa obbligatoria, non dovrebbero essere tralasciati». (corriereadriatico.it)
Su altri giornali
Dopo il pressing delle associazioni di categoria, il governo starebbe valutando una proroga all’obbligo di assicurazione anti-catastrofale. (ilmessaggero.it)
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto l’obbligo per tutte le imprese con sede legale in Italia, ad esclusione delle imprese agricole e dei professionisti iscritti agli Albi professionali, di stipulare, entro il 31 marzo 2025, polizze assicurative contro i danni derivanti da eventi catastrofali. (ondanews)
Entro il 31 marzo le imprese, salvo proroga e qualche eccezione, dovranno stipulare delle polizze catastrofali. La legge riguarda le imprese e gli artigiani che hanno iscritti a bilancio terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali. (gonews)
Fonti dell’esecutivo fanno sapere che è al vaglio uno slittamento dell'entrata in vigore dell'obbligo per le imprese di stipulare polizze contro le catastrofi ambientali. Ecco cosa sapere. (Sky Tg24 )
Entro questa data le imprese iscritte nel relativo Registro (con sede legale o in Italia o all’estero ma con stabile organizzazione in Italia) dovranno stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni ai loro beni immobili e strumentali direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali (sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni). (OggiMilazzo.it)
Il termine potrebbe essere rinviato di pochi mesi, anche perché il mondo delle imprese è in pressing: si sta studiando una nuova proroga, dopo quella che aveva già fatto slittare l’originaria data del 31 dicembre 2024. (NT+ Enti Locali & Edilizia)