Il primo gennaio 2025 in Emilia-Romagna nove piazze per la pace

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Il primo gennaio 2025 in Emilia-Romagna nove piazze per la pace “Cammina con la pace” è il titolo della giornata di mobilitazione contro la guerra che l’1 gennaio, in occasione della 58esima Giornata internazionale della pace, coinvolgerà 9 piazze in altrettante città dell’Emilia-Romagna: Bologna, Faenza, Forlì, Imola, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini. In nome del ripudio costituzionale della guerra e forti dell’appello dell’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi (“La guerra rende urgente un sistema politico che eviti scelte delle élite disancorate dalla volontà popolare: bisogna che le classi dirigenti ascoltino i loro popoli”), i cittadini e le comunità artigiane di pace daranno voce pubblica in tutta l’Emilia-Romagna “alla domanda di pace della maggioranza del Paese” e chiameranno in causa la Giunta regionale di Michele de Pascale “che ha dimenticato la Pace e la Nonviolenza – sottolineano gli organizzatori – nell’assegnazione delle deleghe agli assessori”. (24Emilia)

Su altri media

Promossa dal Tavolo Associazioni Modena di Pace, la manifestazione ha visto un corteo di quasi 3mila persone sfilare ieri pomeriggio per le vie del centro storico. Iniziare il 2025 con un messaggio di pace: è questa l’intenzione di ‘Fuori la Guerra dalla storia’ la prima Marcia della Pace realizzata a Modena. (il Resto del Carlino)

Dunque, non ci saremo”. Daniele De Paz, presidente della comunità ebraica di Bologna, ne parlerà oggi anche con il cardinale Matteo Zuppi, che ha appena aperto il Giubileo della speranza in città. (La Repubblica)

Tutta la regione in marcia per la pace: l’appuntamento è per il primo gennaio in piazza Nettuno alle 15.30, da qui ci si muoverà per la cattedrale di San Pietro in via Indipendenza. Saranno diversi i momenti: fiaccolata, lettura della Costituzione da parte dei cittadini, italiani e non, e un momento di preghiera interreligiosa. (il Resto del Carlino)

Bologna, la comunità ebraica per la prima volta non sarà alla marcia della pace: "Piazza di parte"

Eppure, a ottant’anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e dalla costituzione delle Nazioni Unite – nate per liberare i popoli dal “flagello della guerra” – non solo la “Terza guerra mondiale”, seppure “a pezzi”, divampa tragicamente sul pianeta ma la guerra è tornata ad essere obsoleto “strumento” e “mezzo” privilegiato per affrontare, e non risolvere, i conflitti internazionali. (ravennanotizie.it)

Partendo, appunto, davanti alla Casa circondariale si è sottolineato ancor più il tema del messaggio di quest’anno di Papa Francesco per la giornata mondiale della Pace che, riecheggiando una frase della preghiera del ‘Padre Nostro’, recita: "Rimetti a noi i nostri debiti: concedici la tua pace". (il Resto del Carlino)

BOLOGNA " "Una scelta sofferta, ma quest'anno non c'è il clima e non ci sono le condizioni per esserci in modo sereno. Daniele De Paz , presidente della... (Virgilio)