Dossieraggio, chi spiava chi e perché: tutto quello che sappiamo sull'inchiesta di Milano

Dossieraggio, chi spiava chi e perché: tutto quello che sappiamo sull'inchiesta di Milano
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la Repubblica INTERNO

Politici sotto controllo, centinaia di migliaia di dossier, intercettazioni di chat e mail. La procura di Milano ha scoperchiato una fabbrica di spioni che indagava sul conto di moltissime manager, politici, giornalisti, modelle e cantanti per conto di banchieri e forse altri politici. Quattro agli arresti, sessanta persone indagate: ecco il dossieraggio di Equalize. Di Giulio Ucciero. A cura di Cinzia Comandé. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Nell’inchiesta del pm della Dda di Milano Francesco De Tommasi, emergono le intercettazioni del manager, presidente della Fondazione Fiera Milano, che chiede di effettuare la ricerca sul politico di Fratelli d’Italia a Samuele Calamucci, ai domiciliari, e al tecnico informatico Samuele Abbadessa, tra gli indagati. (La Repubblica)

In questo senso due degli indagati, si legge negli atti dell'inchiesta, si interessano a un'applicazione per la traduzione simultanea della lingua russa, applicazione che gli consentirebbe «di realizzare un report relativo alla presenza di alcuni asset economici russi in Europa». (ilmessaggero.it)

Barletta risulta indagato per accesso abusivo alle banche dati per due presunte richieste di report con tanto di utilizzo di trojan, il sistema di intercettazione illegale che viene inserito nei cellulari o nei dispositivi informatici. (Corriere Milano)

Una toga tra i cilenti degli hacker, l'ex capo di gabinetto della Raggi, Raineri: chiese di "spiare" il marito

"Con i report che abbiamo noi in mano possiamo sputnare tutta l'Italia". (Liberoquotidiano.it)

C'è anche una toga tra i clienti di Equalize. Competente sui contenziosi riguardanti banche e società quotate in borsa. (Secolo d'Italia)