Quando la mamma di Tony Effe diceva: «Non mi piacciono le sue canzoni, i suoi testi parlano solo di sesso, droga e tr...»
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Sold out il concerto di Capodanno di Tony Effe a Roma, dopo l'esclusione del cantante da quello ufficiale organizzato dal Comune. E proprio circa la polemica che ha riguardato il cantante, tra solidarietà e critica, sui social sta tornando virale una parte di un servizio de "Le Iene", datato dicembre 2023, in cui Nicolò De Devitiis aveva parlato anche con la madre del cantante. «Io ho sempre amato Renato Zero, non parlava sempre di sesso, di droga e di tr... (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Ad accompagnarlo ci saranno Mahmood e Mara Sattei, che per solidarietà hanno fatto un passo indietro? Possibile, sulla carta. I due, fino a pochi giorni fa prenotati con il trapper romano per il Circo Massimo, in teoria dovrebbero essere ancora arruolabili. (ilmattino.it)
Un successo di questo genere – e dunque il pasticcio del Comune di Roma, che davvero poteva evitarsi la brutta figura: se ritieni un artista “divisivo” non invitarlo, invece di mostrare che te ne accorgi all’improvviso solo perché te lo fanno notare – ha sue determinanti e spiegazioni di cui ci serve parlare, che ci serve capire, ben oltre la superficiale condanna di testi e contenuti (non certo una novità in certi generi musicali). (L'HuffPost)
Quella nei confronti del rapper non è stata un’operazione di censura, ma certamente è stata un’operazione maldestra: il tema del sessismo nelle canzoni merita un’attenzione diversa: la polemica mediatica è andata oltre (Corriere della Sera)
Dopo il no a Tony Effe e la conseguente rinuncia da parte di Mahmood e Mara Sattei in segno di solidarietà al collega, a Roma è praticamente scontato l’annullamento del concerto di Capodanno al Circo Massimo. (Lettera43)
Chi ci sarà al posto del rapper? Non solo di lui anzi, perché anche gli altri due headliner, Mahmood e Mara Sattei, in piena solidarietà hanno annullato la loro presenza e dunque si è pensato, per un momento, che il Capodanno al Circo Massimo potesse essere affidato al silenzio. (Il Fatto Quotidiano)
La vicenda della presunta censura a Tony Effe ha scatenato un acceso dibattito non solo nel mondo della musica italiana. Il rapper romano era stato inizialmente invitato a esibirsi al concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma, ma è stato successivamente escluso dall’evento a causa delle critiche mosse ai testi delle sue canzoni, definiti “violenti, misogini e sessisti”. (Radio Radio)