Meloni esulta: “Così salta il referendum” E attacca i giudici

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Inviato a Perugia. Alle 18 le bandiere sventolano nell’auditorium San Francesco di Perugia, chiesa duecentesca sconsacrata e riempita per il comizio finale dei leader del centrodestra in Umbria. Ma sui cellulari di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani piomba un comunicato: la Corte costituzionale si è espressa sull’autonomia differenziata. Dichiarandola costituzionalmente legittima ma, di … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

La sintesi, brutale, potrebbe essere abbozzata così: la Corte, pur non considerando incostituzionale l’intera legge sull’Autonomia, ne demolisce aspetti centrali (leggi qui Federica Olivo). (L'HuffPost)

E dice in sostanza: l’autonomia rafforzata sì può fare, ma non così; servono leggi ben scritte, non gli “accrocchi” che il Parlamento si è ormai abituato a sfornare. (La Stampa)

E’ quanto dichiara Eugenio Giani appena appresa la nota stampa sulle questioni di costituzionalità della legge sull’autonomia differenziata. La Corte costituzionale ha ritenuto "non fondata" la questione di costituzionalità dell'intera legge sull'autonomia differenziata, considerando invece "illegittime specifiche disposizioni" dello stesso testo legislativo “Siamo naturalmente in attesa della sentenza ma quello che emerge è che il modello di regionalismo differenziato dell’articolo 116 terzo comma della Costituzione non è quello che veniva seguito dalla legge 86 del 2024: come da noi sostenuto nel ricorso queste condizioni particolari di autonomia debbono riguardare solamente materie di specifica caratterizzazione di quella determinata Regione, non tutte le materie come alcune Regioni e anche legge 86 volevano. (LA NAZIONE)

Autonomia, l’opposizione esulta per il verdetto della Consulta: “La legge non c’è più”. Ma la Lega: “Faremo le modifiche e andremo avanti”

Qui di seguito trovate il comunicato della Corte costituzionale, che ha ritenuto «non fondata» la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie (n. (Il Sole 24 ORE)

E' ciò che la Consulta ha fatto sapere con un comunicato stampa in cui, "in attesa della sentenza", ha dichiarato "illegittime" specifiche disposizioni contenute nella riforma federalista approvata a giugno ed entrata in vigore a luglio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Si dividono a metà le reazioni politiche alla decisione della Corte costituzionale che ha svuotato la riforma del ministro leghista Roberto Calderoli sull’autonomia differenziata, rigettando la tesi dell’incostituzionalità dell’intera legge ma bocciando sette punti centrali, a partire dalla possibilità di devolvere alle Regioni intere materie ora di competenza esclusiva o concorrente dello Stato. (Il Fatto Quotidiano)