Autonomia, Azzariti: “È stata bocciata la competizione tra Regioni. Una legge inapplicabile”

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la Repubblica INTERNO

«La riforma dell’autonomia differenziata va abbandonata», anche perché ciò «che non è stato bocciato dalla Consulta risulterà inapplicabile». Gaetano Azzariti, professore ordinario di diritto costituzionale all’università La Sapienza, esperto che più volte è intervenuto sul tema, chiede alla politica di cambiare strada e pensare alla «solidarietà tra i territori». La Corte costituzionale ha acco… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

La Corte costituzionale ha ritenuto «non fondata» la questione di costituzionalità dell'intera legge sull'autonomia differenziata delle regioni ordinari, considerando invece «illegittime» specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (L'Unione Sarda.it)

Il Carroccio spegne lo sbraitare della sinistra che non ha interpretato al meglio l'indicazione dei giudici che se da un lato pongono rilievi su cui spetta al Parlamento intervenire, dall'altro hanno stabilito che è infondato il ricorso alla Consulta sulla legittimità della norme. (Liberoquotidiano.it)

Incostituzionale la previsione che sia un decreto del presidente del Consiglio a determinare l'aggiornamento dei Lep, e il ricorso alla determinazione dei Lep attraverso il Dpcm. (Fanpage.it)

Autonomia differenziata, il centrodestra non molla: «Modifiche in Parlamento». Si teme lo slittamento

È sulla base di questi criteri che è stata giudicata (e in buona parte bocciata) la legge sull’autonomia differenziata, recuperando il senso costituzionale originario del regionalismo. Al centro della decisione della Consulta c’è lo Stato nella forma e nelle funzioni previste dalla Costituzione del 1948, con i suoi principi guida: l’unità della Repubblica, la solidarietà e — soprattutto — l’eguaglianza dei cittadini e la garanzia dei loro diritti. (Corriere della Sera)

Una sentenza, direi, ortopedica rispetto alla riforma Calderoli e didascalica, perché indica cosa e come si può fare per rispettare la Carta. Sarà interessante leggere le motivazioni, quando saranno depositate, perché offriranno molte motivazioni e spunti sugli aspetti toccati dalla sentenza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Perché il comunicato della Consulta sulla legge simbolo della Lega, la promessa federalista del governo ai suoi elettori, lascia poco spazio ai dubbi: va riscritta. Corruccia i volti dei leader seduti in prima fila nell’auditorium di San Francesco al Prato. (ilmessaggero.it)