Alex Marangon, la famiglia: «L’ayahuasca e una purga? Fate l’esame del capello ai 20 partecipanti»

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«Sapevamo che in queste occasioni aveva già assunto la pianta ayahuasca che aiuta a prendere contatto con le proprie parti più profonde. Ci aveva fatto vedere sul braccio tre puntini dove gli avevano applicato il Kambo, il muco di una rana amazzonica utilizzato per rafforzare il sistema psicofisico». La famiglia di Alex Marangon, il cui corpo è stato trovato nel fiume Piave, chiedono verità e giustizia per il figlio. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

A quel punto abbiamo capito che la situazione era più seria e abbiamo chiamato i soccorsi». «Noi cercavamo Alex vivo, ci siamo divisi per trovarlo e siamo stati in giro fino a quando non ha iniziato ad albeggiare. (ilgazzettino.it)

Gli avventori del Piave si riappropriano della “spiaggia dello sghirlo” di Vidor, luogo dove un paio di settimane fa ha trovato la morte Alex Marangon e che fino a venerdì sono stati terreno per i sopralluoghi degli inquirenti. (La Tribuna di Treviso)

Questo è quanto è emerso durante gli ultimi colloqui con alcuni dei partecipanti al rito spirituale che si è tenuto all’abbazia di Santa Bona di Vidor nella nott… Confusione e una sottovalutazione di quello che nella realtà è accaduto. (La Tribuna di Treviso)

Alex Marangon, oggi il funerale: a che punto sono le indagini

In un'intervista a Repubblica, i genitori di Alex Marangon non nascondono una grande amarezza per l'andamento delle indagini e per alcune cose dette da chi ha organizzato la 'cerimonia' durante la quale il figlio ha trovato la morte BOLOGNA – Uno sfogo amaro, una delusione che diventa più grande ogni giorno che passa. (Dire)

Alex Marangon, la famiglia riprende le affermazioni dei curanderi, analizza la ricostruzione dei fatti contenuti nel loro racconto e pone degli interrogativi. (ilgazzettino.it)

Ieri i carabinieri e i vigili del fuoco di Treviso hanno svolto un ulteriore sopralluogo all’abbazia di Vidor, concentrandosi sulla terrazza e la scarpata boschiva sottostante per verificare le possibili traiettorie che una sua caduta da quel punto, volontaria o meno, avrebbe potuto disegnare prima di finire nel Piave che vi scorre sotto. (Adnkronos)