Esplosione Ercolano, fabbrica di botti intestata a 13enne: "Operai vittime di imprenditore senza scrupoli"
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A cura di Nico Falco 1 L'immobile in cui si trovava la fabbrica di fuochi d'artificio esplosa ieri ad Ercolano (Napoli) è intestato a una ragazzina di 13 anni. È quello che hanno scoperto gli inquirenti indagando sulla tragedia che, nel primo pomeriggio di ieri, è costata la vita a tre giovani: Samuel Tafciu, 18 anni, e le gemelle Sara e Aurora Esposito, di 26. Era tutto illegale e senza autorizzazioni, una polveriera in cui si producevano botti tipo "Kobra", i grossi petardi tra i più venduti per Capodanno (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri giornali
Ercolano — «Non ho più le mie figlie, le pupate mie. È seduta in una Citroen bianca, all’uscita di via Patacca a Ercolano, nell’attesa che vengano estratti i corpi dilaniati delle figlie, Sara e Aurora Esposito, 26 anni di Marigliano, sepolte sotto le macerie da lunedì pomeriggio, in… (La Repubblica)
Il proprietario di fatto dell'immobile Pasquale Punzo è indagato. I reati: disastro e omicidio plurimi. La madre: «Io con il reddito di cittadinanza porto avanti una famiglia di cinque figli» (Open)
I carabinieri hanno confermato che all’interno del fabbricato si producevano fuochi d’artificio, non è ancora chiaro se in modo autorizzato. A Ercolano nel primo pomeriggio si è verificata un’esplosione in uno stabile di via Patacca, due le vittime accertate. (La Repubblica)
Incidente tra volanti a Roma, il mistero del semaforo nell'incrocio maledetto: telecamere e dash cam delle auto hanno ripreso lo schianto Il dolore della mamma delle gemelle morte Un dolore indicibile, “indescrivibile” come scrive la donna, straziata per le giovanissime vite spezzate delle sue gemelle tanto amate. (leggo.it)
Di quella tipologia, ben 154mila ne sono stati individuati dai carabinieri nel Casertano, precisamente a Francolise. Nella fabbrica abusiva della morte si producevano i cosiddetti "Kobra", veri e propri candelotti particolarmente potenti. (MARIGLIANO.net)
Recuperati i corpi delle due sorelle uccise nell'esplosione Ercolano. è intestato a una tredicenne l’immobile andato in frantumi in via Patacca a Ercolano, dove era stata allestita una fabbrica di fuochi di artificio illegale: il reale proprietario è il padre della bambina – un napoletano di 38 anni – denunciato a piede libero. (Metropolisweb)