Sinwar ucciso, ostaggi in grave pericolo

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ESTERI

Roma, 17 ottobre - La situazione degli ostaggi nelle mani di Hamas è diventata ancora più critica dopo l'uccisione di Yahya Sinwar, leader dell'organizzazione terroristica, da parte delle forze israeliane a Gaza. Orna Neutra, madre dell'ostaggio israelo-americano Omer Neutra, ha dichiarato in un videomessaggio che "le loro vite sono più in pericolo che mai". Omer Neutra è prigioniero di Hamas da 377 giorni.

Il presidente israeliano Isaac Herzog ha elogiato l'operato delle forze di sicurezza israeliane, tra cui l'Idf e lo Shin Bet, per aver eliminato Sinwar, definito "l'arciterrorista" responsabile di numerosi atti di terrorismo contro civili israeliani e cittadini di altri Paesi. Herzog ha sottolineato l'importanza di agire con urgenza per riportare a casa i 101 ostaggi ancora detenuti in condizioni orribili a Gaza.

Sinwar, considerato la mente dietro l'attacco mortale del 7 ottobre, è stato ucciso tra le macerie di Rafah. La sua sorte è simile a quella di altri leader terroristici come Ismail Haniyeh, colpito da un missile a Teheran, e Hassan Nasrallah, ucciso da una bomba di profondità in un bunker a Beirut. Il governo israeliano ha ribadito che i nemici non possono nascondersi, poiché verranno inseguiti ed eliminati.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l'uccisione di Sinwar rappresenta un duro colpo per il male, ma ha avvertito che la guerra non è finita e che sta costando moltissimo.