VIDEO Open Arms, Bongiorno: "Sentenza di assoluzione senza se e senza ma"
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– “E’ stata una sentenza per cui il fatto non sussiste, una sentenza di assoluzione piena. Il ministro si è difeso all’interno delle istituzioni, è stato sempre presente. Voglio chiarire in maniera confutabile che non si tratta di un’assoluzione con qualche ma, qualche se o con qualche però. C’era chi parlava di una sentenza megagalattica, di uno sfregio, di una sentenza con qualche derubricazione. (LAPRESSE)
La notizia riportata su altri media
Assolto dall'accusa di sequestro di persona e di rifiuto di atti d'ufficio, perché «il fatto non sussiste». Alle 19.30, dopo quasi otto ore di camera di consiglio, Matteo Salvini ascolta, in piedi, la sentenza della seconda sezione penale del tribunale di Palermo nell'aula bunker del Pagliarelli, accanto al suo avvocato Giulia Bongiorno. (il Giornale)
Negli ultimi giorni le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto hanno eseguito, presso alcune aziende ed esercizi commerciali di Taranto, Martina Franca, San Giorgio Ionico, Fragagnano, Sava e Manduria, mirati controlli a contrasto dell’illecita commercializzazione di prodotti contraffatti e potenzialmente dannosi per la salute pubblica. (Tarantini Time Quotidiano)
Si chiude oggi, 20 dicembre, il primo grado del processo che vede il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti soccorsi dalla ong spagnola Open Arms (Sky Tg24 )
Si sono ritirati in camera di consiglio, dopo brevi repliche della Procura e della difesa, i giudici del tribunale di Palermo chiamati a emettere il verdetto al processo che vede imputato per rifiuto di atti d'ufficio e sequestro di persona il leader della Lega Matteo Salvini. (Avvenire)
Le prime voci a festeggiare sono state quelle di Giorgia Meloni e di Victor Orbán, arrivate alle agenzie quasi in contemporanea e la coincidenza è eloquente. La Lega festeggia, con i militanti che accorrono in via Bellerio a Milano. (il manifesto)
Così ha deciso la seconda sezione penale del tribunale di Palermo presieduta da Roberto Murgia, giudici a latere Andrea Innocenti ed Elisabetta Villa. Il verdetto è arrivato dopo otto ore di camera di consiglio. (la Repubblica)