Al via il concorso Ripam per 2200 funzionari nelle Regioni del Sud: previste assunzioni anche in Puglia

Attiva la lettura vocale Ha preso il via ieri il bando di concorso Ripam per l'assunzione di 2200 funzionari nelle Regioni del Sud, 'per migliorare l'impiego dei fondi europei'. Il bando, come spiega... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Gli interessati alla procedura concorsuale devono inviare la domanda di partecipazione entro il 7 novembre 2024. La selezione pubblica prevede assunzioni a tempo indeterminato per coprire 2200 posti di lavoro presso il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud e presso Enti territoriali del Sud Italia, in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. (Ti Consiglio)

Al via oggi il bando del concorso Ripam per l'assunzione di 2.200 nuovi funzionari, nelle amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud, organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, d'intesa con il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud». (Corriere della Sera)

Sono i posti previsti in Sicilia dal bando di concorso Ripam per l’assunzione di 2.200 funzionari nelle Regioni del Sud (Quotidiano di Sicilia)

Con la pubblicazione del bando può finalmente partire il Concorso Coesione Sud 2024 a prova unica per il reclutamento di 2200 Funzionari a tempo indeterminato per le regioni del Sud Italia. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

Cosa prevede il bando Il bando prevede il reclutamento a tempo indeterminato di 2.200 unità di personale non dirigenziale presso il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud, con selezione effettuata su base territoriale, aumentando così il personale rispetto alla dotazione attuale degli enti destinatari. (QuiFinanza)

L’8 ottobre 2024 è stato comunicata l’imminente pubblicazione di un nuovo bando per l’assunzione di 2200 neolaureati al Sud. L’iniziativa rientra nel Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021/2027 ed è finanziata dall’Unione Europea. (lentepubblica.it)