VIDEO Automotive, Urso: "Bisogna cambiare regole come chiede Draghi"

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LAPRESSE ECONOMIA

“Estremamente positivo che tutto il sistema Italia, il parlamento in maniera unanime, i sindacati, le regioni, le associazioni di impresa chiedano unitariamente a Stellantis di scommettere sull’Italia”. Così il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso, a margine del tavolo organizzato dal ministero in cui sono stati ascoltati i rappresentanti di Stellantis, delle sigle sindacali e delle regioni coinvolte. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altre testate

“L’incontro è stato lungo ma deludente” ha aggiunto, spiegando che il prossimo incontro si svolgerà sempre al Mimit il 16 dicembre. “Non è nulla” dice il segretario nazionale della Fiom Cgil, responsabile settore mobilità, Samuele Lodi, al termine dell’ennesimo tavolo Stellantis che si è svolto al ministero per le Imprese e il Made in Italy. (Il Fatto Quotidiano)

ROMA — Il governo recupera 200 milioni per il fondo automotive, portando la dotazione per il 2025 a 400 milioni, e farà convergere altre misure sulle quattro ruote, come i contratti di sviluppo, che valgono altri 500 milioni, ma l’obiettivo è arrivare a 1 miliardo, e poi i residui dei soldi non usati per gli incentivi, altri 240 milioni. (la Repubblica)

La Maserati Grecale, ad oggi in produzione sulle linee del sito pedemontano, andrà oltre il 2030». La situazione di Cassino? Per tale stabilimento, sulla nuova piattaforma Stella Large saranno prodotte la nuova Stelvio nel 2025 e la nuova Giulia nel 2026, in versione Bev; più un ulteriore modello negli anni successivi. (ilmessaggero.it)

Tavolo Stellantis al MIMIT: fumata nera, nessuna garanzia concreta. Crescono i timori per il futuro di Termoli

Dobbiamo intervenire subito, subito, subito, come dice anche Mario Draghi nel suo report sulla competitività». Il ministro Adolfo Urso al tavolo Stellantis al Mimit pensa agli annunci fatti in questi mesi da Volkswagen, che prevede la chiusura di tre stabilimenti in Germania, di Audi, che dismetterà le attività in Belgio e di importanti aziende della componentistica europea che cesseranno le proprie attività, quando si appella ai sindacati italiani, a Confindustria e all'Anfia affinché facciano «fronte comune con le vostre associazioni europee. (Corriere della Sera)

ROMA – “Al tavolo convocato dal Ministro delle Imprese e Made in Italy, Alfonso Urso, abbiamo ribadito la posizione della Regione Basilicata espressa dal Presidente Bardi in occasione del consiglio regionale straordinario del 30 ottobre scorso, sulla base di un ampio documento condiviso dai sindacati e da Confindustria”. (Ufficio Stampa Basilicata)

La situazione di incertezza sul futuro dello stabilimento di Termoli e, in particolare, sul progetto della Gigafactory continua a preoccupare, e la mancanza di un piano industriale dettagliato da parte di Stellantis alimenta il timore di ulteriori difficoltà per l'intero settore automotive in Italia (Primonumero)

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