Sci, Federica Brignone vince la Coppa del Mondo: niente discesa libera. La festa LIVE

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Brignone si è presentata a Sun Valley con un vantaggio di 382 punti su Gut-Behrami. All'azzurra sarebbe bastato conquistare 18 punti in una delle ultime quattro gare (14° posto) per avere la certezza del trionfo e, al tempo stesso. la rivale svizzera avrebbe dovuto vincere tutte le quattro prove in programma. Insomma, il successo era questione di un'inezia. Con sole tre gare da disputare, i punti rimasti a disposizione sono così 300 (Sky Sport)

La notizia riportata su altre testate

La cancellazione della prova delle finali assegna aritmeticamente la seconda Coppa del mondo generale a Brignone. La Coppa del Mondo generale di sci alpino è di Federica Brignone. E tanto basta, dopo l’annata stellare – a quasi 35 anni – della Tigre di La Salle. (AostaSera)

La carabiniera valdostana era già certa di aver vinto la Coppa di Cristallo 2025, ma ora è arrivato il verdetto definitivo, con la cancellazione della discesa libera che era in programma oggi a Sun Valley, per la tappa conclusiva della stagione dello sci. (Il Fatto Quotidiano)

Quasi contemporaneamente, poco prima (alle 18:00 italiane) saranno di scena gli uomini jet, per la discesa di CdM maschile. L'appuntamento odierno - maltempo permettendo - è con la discesa femminile a un Valley che è in programma oggi, alle 12:30 americane (le 19:00 italiane). (Fanpage.it)

Vinta la Coppa del mondo generale e quella di discesa dopo l’annullamento della libera di Sun Valley, Federica Brignone cerca il terzo globo di cristallo: domenica è il giorno dei superG alle finali nell’Idaho. (la Repubblica)

Prima le fitte nevicate, poi il vento hanno messo in difficoltà gli organizzatori statunitensi, che hanno prima rinviato e poi annullato le libere femminile, e maschile, consegnando matematicamente all’italiana la coppa di cristallo generale e anche quella di specialità. (L'Eco di Bergamo)

Ieri è stata più forte anche di una vigilia di queste finali in cui tutto quello che poteva andare storto è andato storto. E Brignone ne ha avuta tanta, in un 2025 in cui ha trovato un nuovo credo, vincente, anche in discesa, mai così incisiva, senza mai un dubbio. (il Giornale)