Ora per scrivere una recensione in rete bisognerà dichiarare la propria identità: il disegno di legge
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Nell'ordine del giorno del Conisglio dei Ministri del 23 dicembre c'era anche un disegno di legge sulle recensioni online. L'obiettivo è quello di normarle per evitare quelle false. Il problema è quanto ci metteranno le piattaforme online a recepire le nuove norme. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il provvedimento prevede tre requisiti: identificazione dell’utente, prova dell’uso di un prodotto o servizio (ad esempio tramite scontrino) e un limite temporale di 15 giorni per pubblicare la recensione. (AltaRimini)
Già diversi anni fa avevamo raccontato su questo giornale che si tratta di un florido business tutto alla luce del sole. Soprattutto alimenta un sottobosco di recensioni fasulle (e a pagamento) che distorce completamente l’attendibilità delle piattaforme e le applicazioni che segnalano i commenti positivi (o negativi) su alberghi e ristoranti. (Corriere della Sera)
Quella delle recensioni online dei ristoranti è una questione annosa e al centro del dibattito da anni, e le problematiche sono molteplici: recensioni false fatte sia da clienti che da esercenti, losche agenzie che propongono pacchetti di giudizi su TripAdvisor e altre piattaforme con velate “minacce” ai ristoratori, locali assaltati da recensioni al limite della querela in seguito a qualche fatto di cronaca spesso spesso gestito in maniera pretenziosa e superficiale, vedi le cicliche polemiche sugli scontrini. (Dissapore)
Arriva lo stop alle false recensioni on line che, nel bene e nel male, hanno un impatto significativo sugli affari di ristoranti, strutture ricettive e termali e attrazioni turistiche di vario tipo. (La Stampa)
La proposta, che sarà esaminata dal Consiglio dei Ministri, prevede misure più severe per proteggere i consumatori e le imprese, vietando la compravendita di recensioni e imponendo maggiore trasparenza. (Economy Magazine)
E per lanciare giudizi velenosi o strali di stima per una cena, una camera d’albergo o un’attrazione turistica bisognerà registrare sui siti la propria identità. Il giro di vite è in un articolo inserito dal ministero delle Imprese e nel Made in Italy nel disegno… (la Repubblica)