La Svizzera vuole liberarsi dell'albero del paradiso

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Prima Pagina - SWI swissinfo.ch ECONOMIA

La Svizzera vuole liberarsi dell’albero del paradiso L'ailanto toglie spazio alle specie autoctone. SRF L'albero del paradiso, o ailanto, è considerato una pianta neofita invasiva in Svizzera. Il Governo ha deciso di vietare di piantarlo o di venderlo. Intanto, si cercano metodi per controllarlo. Una sfida difficile poiché è molto persistente. 4 minuti SRF Altre lingue: 2 English en Switzerland wants to get rid of tree of heaven Di più Switzerland wants to get rid of tree of heaven Deutsch de Die Schweiz will den Götterbaum loswerden originale Di più Die Schweiz will den Götterbaum loswerden Il terreno povero, la siccità e persino il sale da spargere sulle strade non lo disturbano più di tanto. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

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Stellantis ha chiuso il primo semestre con 85 miliardi di euro di ricavi netti, in calo del 14% su base annua, e 5,6 miliardi di utile netto (-48%). L’utile operativo rettificato di 8,5 miliardi ha rappresentato un margine Aoi del 10%, mentre l’utile rettificato diluito per azione è sceso del 35%. (Italia Oggi)

Elevati volumi: alla stessa ora erano passate di mano circa 11,5 milioni di azioni. Il colosso automobilistico ha diffuso i dati finanziari relativi al 1° semestre del 2024, periodo chiuso con un calo dei ricavi e della redditività. (SoldiOnline.it)

Perché Stellantis delude il mercato Dopo i risultati negativi di Iveco nel secondo trimestre del 2024, che hanno causato il crollo del titolo in Borsa, un’altra società del gruppo Exor di John Elkann – cioè la casa automobilistica Stellantis, proprietaria di marchi come Fiat, Citroen e Jeep – è in difficoltà. (Start Magazine)

I risultati deludenti di Stellantis mettono in dubbio i piani di espansione a Termoli

Le recenti parole del ceo di Stellantis Carlos Tavares, che ha annunciato possibili tagli per i marchi del gruppo che non generano profitti (qui per saperne di più), non hanno fatto altro che rinforzare le voci che circolavano da qualche tempo. (AlVolante)

Una situazione potenzialmente esplosiva che richiede interventi immediati, anche se nella seconda metà dell'anno la speranza è che ci sai un miglioramento con un lancio di venti nuovi modelli nel 2024 comprendendo anche i veicoli commerciali e le cinesi Leapmotor. (Automoto.it)

Questa situazione alimenta le preoccupazioni degli investitori riguardo alle performance del gruppo automobilistico nel primo semestre del 2024 e potrebbe avere un impatto negativo sui progetti di investimento, in particolare sulla prevista gigafactory di batterie a Termoli. (Primonumero)