Israele, mandato d’arresto a Netanyahu: arriva anche la posizione ufficiale di Francia e Germania
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Anche Francia e Germania si sono espresse in modo dubbioso sulla decisione della CPI dell’AIA sul mandato d’arresto a Netanyahu. I pareri di Usa, Sudamerica ed Europa, tra coloro che riconoscono la CPI, sono unanimi: sentenza ingiusta. Poi c’è chi onorerà il mandato, e quindi sarà costretto a seguire la legge, e chi ha anche invitato il premier israeliano, come l’ungherese Orban. Intanto c’è una dichiarazione ufficiale del portavoce del governo federale tedesco, Steffen Hebestreit, il quale “ha preso atto della decisione della Corte penale internazionale (CPI) sui mandati d’arresto richiesti contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Joaw Galant. (StrettoWeb)
Ne parlano anche altri media
“È imbarazzante (dal punto di vista della nostra reputazione) vedere Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant paragonati a Muammar el-Gheddafi, Slobodan Milošević, Ratko Mladić e diversi dittatori africani. Ma le accuse fatte da Netanyahu, nei confronti della Corte Penale Internazionale, di anti-israelismo sono comprensibili. (L'HuffPost)
L'Ungheria, se il premier israeliano Benjamin Netanyahu arrivasse davvero sul suo suolo e non fosse arrestato, "violerebbe i suoi obblighi legali internazionali e la posizione dell'Ue sulla Corte penale internazionale". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Cosa fare nel caso in cui il premier israeliano dovesse recarsi in visita in uno dei paesi che riconoscono la giurisdizione della Corte dell'Aja? Arrestarlo? Oppure disattendere all'obbligo,… (L'HuffPost)
Ma non è il primo: i giudici ICC firmarono un mandato di cattura per un capo di Stato in carica contro l’ex dittatore sudanese Al Bashir nel 2009 e nel 2010 e proprio quella vicenda e la minore rilevanza sullo scacchiere mondiale del Sudan, non hanno mai attirato particolare attenzione sul caso. (Il Fatto Quotidiano)
La Corte Penale Internazionale ha emesso un mandato d'arresto contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa del suo governo, Yoav Gallant. (ilmessaggero.it)
"Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell'assemblea Anci. (La Gazzetta del Mezzogiorno)